Flex Trieste, rientrati in fabbrica ex-somministrati

Flex Trieste, rientrati in fabbrica ex-somministrati

La Usb Industria-Lavoro privato ha espresso "grande soddisfazione per il rientro odierno delle lavoratrici e dei lavoratori ex-somministrati della Flex di Trieste che attraverso la nostra organizzazione hanno sostenuto i contenziosi legali per il riconoscimento della piena subordinazione lavorativa a tempo indeterminato. L'assunzione a tempo indeterminato di queste lavoratrici e lavoratori segna un precedente importante, una pagina di storia al vero contrasto del lavoro precario ed indiscriminato in questo paese", riporta una nota dell'organizzazione sindacale. Usb ricorda che nell'ottobre 2022 l'azienda aveva deciso l'ennesima "fuoriuscita coatta" di 60 lavoratrici e lavoratori, avvenuta a seguito dell' ennesimo processo di dismissione aziendale. Tra questi c'erano anche rappresentanti sindacali e iscritti alla Usb. "La caparbietà di alcuni di loro nel volersi veder riconosciuti i propri diritti in azienda ha segnato la sconfitta dell'utilizzo anomalo e senza limiti al lavoro parasubordinato. Un fatto straordinario in Italia, precedente importantissimo". Infine, Usb ritiene che "oggi ci siano tutti i presupposti per inquadrare allo stesso modo vicende simili, di utilizzo di contratti di somministrazione e staff-leasing oltre la ragionevolezza, senza motivazioni e per periodi di tempo troppo lunghi". (ANSA).  DO ANSA