Civica Idea Giuliana: “Manifestazioni pro Palestina, il mondo del lavoro non ha partecipato”
Dopo le manifestazioni a favore della Palestina svoltesi in città, arriva la presa di posizione di Giorgio Cecco, referente di Civica Idea Giuliana, che analizza i dati di partecipazione provenienti dalla Cgil e sottolinea la scarsa adesione dal mondo del lavoro.
Secondo i dati citati, infatti, l’astensione è rimasta molto contenuta: massimo 20% nella scuola, appena 5% nel trasporto merci e soltanto 1,7% nella sanità. Numeri che confermano come la gran parte dei lavoratori non abbia incrociato le braccia.
Cecco riconosce la legittimità del diritto di protesta e di sciopero, definendolo “giusto e intoccabile”, ma allo stesso tempo esprime forti dubbi sulla natura delle mobilitazioni: “Tutti dobbiamo lavorare per la pace e agire per costruire una società più giusta e non violenta, ma restano comunque le perplessità sulle modalità e motivazioni di manifestazioni di organizzazione sindacale che interessano tematiche diverse da quelle specifiche di competenza e che quindi possono essere interpretate come azione politica e di parte, con scopi divisivi”.
Una riflessione che pone al centro il confine tra azione sindacale e iniziativa politica, in un momento in cui la questione palestinese divide fortemente l’opinione pubblica e richiama, anche a Trieste, un dibattito più ampio sulle forme di partecipazione civile.