Anziani uccisi con sedativi: 17 anni in appello al medico triestino Vincenzo Campanile

 Anziani uccisi con sedativi: 17 anni in appello al medico triestino Vincenzo Campanile

La Corte d'Assise d'appello di Trieste ha condannato a 17 anni e 3 mesi di reclusione Vincenzo Campanile, l'ex medico anestesista del 118 accusato di aver ucciso nove anziani a Trieste con iniezioni di potenti sedativi durante interventi di soccorso domiciliare. In primo grado Campanile era stato condannato a 15 anni e 7 mesi. In appello Campanile e' stato ritenuto colpevole di omicidio volontario per sette dei nove casi contestati. I decessi risalgono al periodo tra novembre 2014 e gennaio 2018 ed avevano interessato persone tra i 75 ed i 90 anni, tutte con patologie. L'indagine era partita in seguito alla morte di Mirella Michelazzi, soccorsa a gennaio 2018 in una casa di cura. In quell'occasione il medico aveva somministrato un forte anestitico alla donna e i colleghi avevano segnalato il caso all'Azienda sanitaria. Gli inquirenti erano risaliti ad altre otto morti sospette. Nel secondo grado di giudizio e' stato respinto l'appello dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi) che in primo grado e' stata condannata in solido a risarcire i danni in favore dei congiunti delle vittime. (AGI)Ts1/Adv