Anna Cisint: "A Bruxelles per combattere l’Islam radicale e proteggere i nostri valori" (VIDEO)
Anna Cisint, già sindaco di Monfalcone e ora europarlamentare della Lega, prosegue il suo lavoro a Bruxelles con dedizione e impegno, portando avanti le istanze dei cittadini e delle imprese italiane. Tra le sue priorità spiccano la tutela dei valori occidentali, spesso messi in discussione, e la difesa di politiche europee che rispettino il buon senso e gli interessi nazionali.
"L’Europa ha smarrito i suoi valori"
Cisint ha espresso preoccupazione per la direzione intrapresa dall’Unione Europea, soprattutto in relazione ai valori fondamentali:
"Ogni giorno ricordiamo all’Europa i problemi legati all’Islam radicale e le conseguenze che questo fenomeno sta avendo in altri Paesi. La nostra battaglia è difendere il futuro del nostro popolo, riportando al centro i valori che ci appartengono."
Critiche al Green Deal e alla politica economica
Un tema su cui Cisint è particolarmente critica è il Green Deal, considerato un errore strategico:
"Non si può penalizzare il nostro sistema imprenditoriale con politiche che non tengono conto della realtà. L’Europa è responsabile solo del 7% delle emissioni di CO2, mentre l’Asia ne produce oltre il 50%. È assurdo incentivare le importazioni dalla Cina, svantaggiando le nostre aziende e i nostri lavoratori."
Cisint punta a politiche che concilino sostenibilità e sviluppo economico, senza compromettere le eccellenze italiane.
Agricoltura e pesca: settori da tutelare
Tra le priorità della parlamentare c’è la difesa del settore agricolo e della pesca, spesso penalizzato da decisioni europee poco coerenti:
"È inaccettabile bloccare le produzioni locali per divieti su determinati farmaci, mentre si permettono importazioni da Paesi terzi dove quelle stesse pratiche sono consentite. Così si danneggiano i nostri agricoltori e allevatori, minando l’intero sistema imprenditoriale."
Un’interrogazione presentata da Cisint, sostenuta anche da una parte del gruppo ECR, dimostra l’impegno concreto per correggere queste storture.
L’eredità a Monfalcone: una città trasformata
Nonostante il suo impegno europeo, Cisint resta profondamente legata a Monfalcone, dove ha lasciato un segno tangibile durante gli otto anni della sua amministrazione. Con oltre 120 milioni di investimenti, la città ha visto una trasformazione significativa: dalla riqualificazione del centro storico alla sistemazione di scuole, strade e marciapiedi, fino al rilancio del Carso e del litorale.
"Abbiamo riportato al centro i valori della nostra comunità, contrastando l’Islam radicale che aveva preso piede durante le amministrazioni di sinistra. Monfalcone è rinata grazie alla fiducia dei cittadini e a un lavoro di squadra."
Un nuovo capitolo con Luca Fasan
Con la candidatura di Luca Fasan a sindaco di Monfalcone, Cisint guarda con ottimismo al futuro:
"Il centro-destra ha dimostrato di sapersi unire per il bene della città. Luca Fasan continuerà il lavoro che abbiamo iniziato, garantendo stabilità, crescita e la valorizzazione dei cittadini."
Anna Cisint dimostra come sia possibile coniugare impegno locale e visione europea, mantenendo una linea coerente e determinata. La sua azione, volta a tutelare i valori occidentali, promuovere un’economia giusta e difendere le eccellenze italiane, rappresenta un riferimento importante per chi crede in un’Europa più equilibrata e rispettosa delle identità nazionali.
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