Cecco: «Conta il programma, non chi vince» – Monti: «Alleanze last minute non bastano» (VIDEO)

Cecco: «Conta il programma, non chi vince» – Monti: «Alleanze last minute non bastano» (VIDEO)

Nuova puntata di Confronti su Trieste Cafe, condotta dal direttore Luca Marsi. Protagonisti Giorgio Cecco (Civica Idea Giuliana) e Federico Monti (Adesso Trieste – Patto per l’Autonomia), che si sono confrontati sui temi caldi della politica cittadina.

sulla nuova legge elettorale
Cecco ha sottolineato la necessità di una riforma capace di avvicinare i cittadini alla politica locale: «Bisogna dare voce al territorio con risposte immediate, non basarsi solo sui partiti nazionali». Monti, in linea, ha aggiunto: «Abbassare la soglia al 40% cambierà le abitudini degli elettori. Ma la vera sfida resta riportare la gente a partecipare con programmi concreti».

sulle coalizioni
Alla domanda su chi potrebbe trarre vantaggio dalla modifica, Cecco ha frenato: «Non è una questione di chi vince, conta il programma e la credibilità delle persone». Monti ha rilanciato: «Serve costruire alleanze stabili e basate sui contenuti. Basta accordi last minute».

sul tema mobilità e parcheggi
Spunto del dibattito è stato il caso social dell’opinionista Stefano Rebek, che ha raccontato i suoi 53 minuti passati a cercare parcheggio in città.
Monti ha parlato di «visione nuova, con più spazi pedonali, sistemi informativi per i parcheggi come a Udine e aree di interscambio collegate al trasporto pubblico».
Cecco ha rilanciato l’idea di «togliere le auto dal centro, incentivare un abbonamento a prezzo politico per i bus e creare parcheggi sicuri e illuminati. Il Silos? Non ci porterei mia moglie di notte».

sulla Triestina
Entrambi hanno condiviso l’auspicio che la squadra riesca nell’impresa di salvarsi dal -20. «Missione quasi impossibile, ma lottare si può», ha detto Cecco. Monti ha aggiunto: «La città ama la sua Unione, serve ricucire il legame tra società e tifosi».

il gioco finale sui candidati sindaco
Come da tradizione, la trasmissione si è chiusa con il “gioco” sul nome favorito per la corsa a sindaco 2027. Monti ha ipotizzato l’assessore Babuder come possibile nome del centrodestra, mentre Cecco ha rilanciato sul centrosinistra: «Russo resta il più attivo, salvo sorprese civiche».

Il confronto si è chiuso con un clima di rispetto reciproco ma anche con chiare differenze di impostazione: entrambi hanno puntato sul ruolo delle civiche e sulla necessità di rimettere i cittadini al centro della politica.

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