«Calpestano la democrazia»: il Comitato No Ovovia scende di nuovo in piazza
Il Comitato No Ovovia torna a chiamare la piazza, e lo fa con parole durissime: «Con l’ovovia stanno calpestando la democrazia, e lunedì insegneremo cosa significa davvero». Dopo giorni di tensione e proteste per le oltre 3.000 osservazioni inviate dai cittadini sulla variante urbanistica legata all'infrastruttura, il coordinatore William Starc annuncia la mobilitazione per lunedì 20 maggio 2025 alle ore 19, in piazza Unità.
“Una farsa mai vista prima”
Nel mirino del Comitato c’è la decisione dell’amministrazione comunale di non inserire la delibera sull’ovovia all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì, come inizialmente atteso. Ma a far esplodere la rabbia è quanto avvenuto giovedì 16 maggio in commissione: secondo il comitato, le controdeduzioni alle osservazioni sarebbero state approvate in modo sbrigativo, liquidando migliaia di contributi con una superficialità mai vista nel percorso di approvazione di una variante urbanistica.
La piazza come lezione di democrazia
«Saremo in piazza per mostrare come dovrebbe funzionare davvero la democrazia», dichiara Starc. Il Comitato contesta apertamente «l’arroganza dell’amministrazione» e denuncia una gestione che – a loro avviso – ignora deliberatamente il dissenso cittadino.
L’appello è rivolto a tutta la cittadinanza: «Invitiamo a portare fischietti, tamburi e pentole: vogliono far passare tutto nel silenzio, noi invece ci faremo sentire». Nessun passo indietro dunque, ma un nuovo fronte di mobilitazione che si preannuncia ancora una volta colorato, sonoro e determinato.