Trieste, il FVG scende in piazza per “Liberə tuttə”: pomeriggio corteo contro l’omolesbobitransfobia
Trieste si prepara a scendere in piazza oggi, sabato 17 maggio 2025, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Alle ore 16.00 partirà infatti il corteo regionale “Liberə tuttə – Contro l’odio, per l’autodeterminazione queer”, promosso da collettivi, associazioni LGBTQIA+ e attivisti del Friuli Venezia Giulia.
Il concentramento è previsto per le 15.30 in piazza Libertà, da dove partirà un lungo corteo colorato e determinato a dare voce a chi ogni giorno subisce discriminazioni, violenze verbali e attacchi ai propri diritti.
Il percorso del corteo: cuore della città attraversato da un messaggio chiaro
Il corteo si snoderà lungo un percorso che toccherà alcuni dei luoghi centrali di Trieste. Queste le tappe:
👉 Partenza da piazza Libertà
▪ via Ghega
▪ piazza Dalmazia
▪ via Filzi
▪ via Galatti
▪ piazza Oberdan
▪ via Carducci
▪ piazza Goldoni
▪ corso Italia
▪ via Canal Piccolo
▪ piazza Tommaseo
▪ le Rive
✋ Arrivo in piazza Unità d’Italia
Una marcia che, simbolicamente, attraverserà la città da nord a sud per portare in ogni angolo il messaggio della giornata: contro l’odio, contro le discriminazioni, per un diritto pieno all’autodeterminazione.
Le dichiarazioni degli organizzatori: “Una risposta all’ondata reazionaria”
Gli organizzatori parlano di un corteo necessario, in risposta a una situazione che definiscono sempre più allarmante: “Denunciamo l’ondata reazionaria che, sotto la maschera della libertà d’espressione, diffonde messaggi d’odio e propaganda omolesbobitransfobica”.
Nel mirino, spiegano, ci sono le campagne anti-gender, la rimozione delle carriere alias nelle scuole, le resistenze all’educazione sessuo-affettiva e la mancata messa al bando delle terapie riparative, pratiche che in molti Paesi sono già illegali, ma che in Italia sono ancora consentite.
“La nostra memoria è lotta, la nostra esistenza è resistenza”, scrivono i promotori, che invitano tutta la cittadinanza del Friuli Venezia Giulia a partecipare numerosa, per rivendicare visibilità, diritti e dignità.