Prendersi cura della demenza come comunità: progetti ed esperienze in Italia e nel nostro territorio

Prendersi cura della demenza come comunità: progetti ed esperienze in Italia e nel nostro territorio

Si è svolto a Monfalcone un convegno per puntare i riflettori sulle esigenze delle persone affette da demenza.

Una giornata per puntare i riflettori sulle esigenze delle persone affette da demenza.
Si è svolto lo scorso fine settimana a Monfalcone il convegno dal titolo "Prendersi cura della demenza come comunità: progetti ed esperienze in Italia e nel nostro territorio", frutto di una stretta collaborazione tra il Servizio Sociale dei Comuni - Ambito Territoriale Carso-Isonzo-Adriatico, che comprende i Comuni di Monfalcone - Ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni - Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Grado, Ronchi dei Legionari, San Pier d’Isonzo, San Canzian d’Isonzo, Sagrado, Staranzano, Turriaco, ASUGI, l’Associazione Alzheimer Isontino OdV, con la partecipazione dei professionisti di S.O.F.I.A (Sostenere Ogni Famiglia In Autonomia), realizzato con l'obiettivo comune di sviluppare una rete integrata di supporto per le persone affette da demenza e le loro famiglie.
Il presidente dell’Ambito e assessore alle Politiche Sanitarie e della Disabilità del Comune di Monfalcone, Stefano Vita, ha aperto i lavori rilevando: “Questo convegno rappresenta un'importante occasione per chiunque sia coinvolto o interessato al tema della demenza e alla costruzione di una rete territoriale efficace e sostenibile. La collaborazione tra Asugi, l’Ambito Territoriale Carso Isonzo Adriatico e le Associazioni testimonia l'importanza di un approccio integrato e comunitario nella gestione di una patologia così complessa e delicata. L'evento è un passo importante verso la costruzione di una comunità più inclusiva e consapevole delle esigenze delle persone con demenza. Un ringraziamento va a quanti si sono impegnati per l’organizzazione dell’iniziativa e a quanti ogni giorno lavorano per offrire un supporto alle persone che affrontano il decadimento cognitivo e alle loro famiglie”.
Ad accogliere l'invito a partecipare al convegno, 120 persone, tra volontari, cittadini, operatori dei servizi e studenti dell’Isis Pertini - indirizzo sociale.
L'iniziativa, integrata e multidisciplinare, ha rappresentato un momento di approfondimento e di esposizione di esperienze significative in Italia e nel territorio locale per la costruzione di comunità inclusive e solidali verso la demenza, grazie agli interventi di esperti nel settore.
Teoria, ma anche pratica.
Contestualmente, è stata infatti allestita la Stanza della Demenza: un’installazione unica nella nostra regione che, attraverso uno spazio immersivo, ha permesso ai partecipanti di immedesimarsi nelle sfide quotidiane vissute dalle persone affette da demenza.
Con l’ausilio di tecnologie sensoriali avanzate, 68 visitatori che si sono alternati nell’arco della giornata hanno potuto sperimentare in prima persona le difficoltà cognitive e fisiche che caratterizzano questa patologia, favorendo una maggiore comprensione e sensibilità verso chi ne è affetto.
Un’esperienza coinvolgente e formativa, che ha riscosso giudizi molto positivi sull'utilità di questa sorta di "palestra" in grado di far comprendere cosa prova una persona con demenza e su quali siano le migliori pratiche relazionali.
Un convegno frutto dell’impegno di diverse realtà territoriali, tra le quali si annovera l’Associazione Alzheimer Isontino che, come riconoscimento al proprio operato in ambito sociale, sarà premiata nell’ambito della manifestazione “Il Testimone del Volontariato 2024”; un’iniziativa che si propone di valorizzare esperienze di volontariato positive e significative attraverso le storie dei volontari che si sono distinti per solidarietà e generosità in supporto al mondo del volontariato di tutto il territorio nazionale.
Selezionati tra venti volontari in tutta l’Italia, i volontari dell’Associazione Alzheimer Isontino, rappresentati dalla presidente Solange Carneiro e la volontaria Licia Cenedese, verranno premiati a Roma il prossimo 19 novembre al Senato della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella e il 20 novembre in Vaticano da Papa Francesco.