L’Armonia svela il nuovo cartellone: le prossime iniziative delle compagnie teatrali triestine

L’Armonia svela il nuovo cartellone: le prossime iniziative delle compagnie teatrali triestine

Questa mattina (venerdì 8 novembre) nella Sala Giunta ha avuto luogo, alla presenza del vice sindaco e assessore comunale ai TeatriSerena Tonel, la conferenza stampa per annunciare i prossimi appuntamenti de “L’Armonia APS - Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine”. Sono intervenuti anche Paolo Dalfovo, presidente del sodalizio, e Giuliana Stecchina.

Ha dichiarato il vice sindaco e assessore comunale ai Teatri Serena Tonel: “Quest’anno l’Armonia compie 40 anni, normalmente i regali li fanno gli invitati alla festa, in questo caso è la festeggiata che fa i regali alla città. Anche le iniziative che presentiamo oggi fanno parte delle celebrazioni per questo importante traguardo, in particolare trovo molto interessante il progetto che vede protagonista l’Associazione su Radio Nuova Trieste. Dare la possibilità di ascoltare il teatroin dialetto attraverso la radio è una bellissima cosa che offrite alla città e senz’altro evocheràuna serie di ricordi nei triestini, e di questo l’Amministrazione Comunale vi ringrazia.”

“Mi fa molto piacere oggi avere accanto a me Giuliana Stecchina - ha concluso Serena Tonel – che fa parte del gruppo di autori di qualità che scrivono in triestino, mantenendo vivo il dialetto, e che trasmettono anche il concetto di triestinità, che è a suo modo complesso. Invio infine i miei saluti al direttore di Radio Nuova Trieste don Lorenzo Maria Vatti e sottolineo l’importanza di queste sinergie.”

L’intento de “L’Armonia - Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine” è sempre stato quello di valorizzare i costumi, i personaggi, la verve e il dialetto di Trieste, e nell’ambito delle manifestazioni per i quarant’anni di attivitàl’Associazione ha partecipato al progetto della stagione radiofonica “Atto unico” prodotta da Radio Nuova Trieste, lacui messa in onda, iniziata il 10 ottobre, proseguirà fino a metà gennaio 2025 (93.3 o 104.1 MHz, ogni giovedì alle ore 16.03, in replica domenica alle 21.30 e mercoledì alle 00.05). Quattordici atti unici – tutti firmati e diretti da Giuliana Stecchina e interpretati da attrici e attori de L’Armonia APS affiancati da Elsa Fonda, da Nidia Nastrani e da Roberto Marzi – rappresentano un unicum nella tradizione delle radio private cittadine. 

“Atto unico” scandaglia la vita dei pittori Leonor Fini e Carlo Wostry, dei musicisti Julius Kugy e Antonio Smareglia, della scrittrice Elody Oblath Stuparich, del poeta Fulvio Muiesan ma anche di Clara Wieck, pianista eccezionale cui si deve la valorizzazione del marito Robert Schumann e dell’amico Johannes Brahms, autori amati a Trieste molto prima che nel resto d’Italia. E poi tratta di tematiche attuali come l’accoglienza a Trieste dei profughi serbi (“Lussuria di colf”) o, in “Uccidere” e in “Onde e nuvole”, la sempre viva problematica del rapporto fra colpa e senso di colpa. Sul sito www.radionuovatrieste.it sono disponibili anche i podcast.

Sabrina Censky, Paolo Dalfovo, Miria Levi, Manuela Mizzan e Livio Soldini (provenienti dalle Compagnie APS: Il Gabbiano, Ex Allievi del Toti, Proposte Teatrali e Amici di San Giovanni) esprimono il loro talento attoriale negli atti unici: “Il nostro Wostry”, “Lolò”, “Un piccolo fiore”, “Accadde a Lugano”, “Gatta di Gorna”, “La mia Musa”, “Jetti”, “Mamma”, “Onde e Nuvole”, “Uccidere”, “Il Natale di Elody”, “Clara”, “Mia cara” e “Lussuria di colf”.

A coronamento dell’iniziativa radiofonica è nato il progetto di uno spettacolo dedicato a Giuliana Stecchina: martedì 12 novembre alle ore 17.30 presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio-Porto Vivo, nell’ambito della Rassegna “Una luce sempre accesa” del Comune di Trieste andrà in scena “Vetrina d’autore”, tre atti unici, presentati in parte a leggìo, che tratteggiano rispettivamente le figure dei pittori Leonor Fini e Carlo Wostry e di una colf un po’ speciale, Ivanka, immigrata da non molto nella nostra città dove, però, già si muove con invidiabile acume e con disincantata ironia. L’ingresso è gratuito.

Carlo Wostry (1865-1945) e Leonor Fini o Lolò (1907-1996), indiscussi protagonisti dell’arte di Trieste, per circa un secolo ne segnarono la storia emergendo a livello mondiale. Nella loro lunga vita espressero una personalità umana non meno coinvolgente di quella artistica che li rese personaggi di spicco e di aneddotica internazionale. Scopriremo “Lolò” (alias Leonor Fini) impersonata da Manuela Mizzan; conosceremo la colf Ivanka in “Lussuria di Colf” con Sabrina Censky e, infine, “Il nostro Wostry” dove Carlo Wostry sarà interpretato da Livio Soldini, Miria Levi sarà Popy e Manuela Mizzan interpreterà Charlotte.

Sempre nell’ambito della rassegna “Una luce sempre accesa” in Sala Luttazzi, per la quarantesima Stagione del Teatro in Dialetto Triestino l’Armonia proporrà il 23 novembre alle ore 20.30 la commedia brillante “Meio soli!” da Pietro Doria Grasso con il Gruppo IlGabbiano APS - F.I.T.A., adattamento in dialetto di Monica Parmegiani, regia di Riccardo Fortuna e il 30 novembre alle ore 20.30, a cura del Gruppo Proposte teatrali APS - F.I.T.A. la commedia divertente “Cul e camisa” da "Ami – Ami" di Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy, adattamento in dialetto e regia di Alessandra Privileggi. Biglietti(esclusi diritti di prevendita): interi 12 euro,ridotti (spettatori con meno di 25 o più di 65 anni) 10 euro, under15 6 euro, presso Ticketpoint in Corso Italia 9 - Galleria Rossoni e anche online suhttps://biglietteria.ticketpoint-trieste.it, oppure alla cassa della Sala Luttazzi un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Giuliana Stecchina è stata titolare della cattedra d’arpa al Conservatorio Tartini di Trieste e professore a contratto di Letterature Moderne Comparate all’Università di Trieste. È autrice di una decina di testi di argomento artistico e letterario e, sempre attratta dalla realtà locale, per la RAI del Friuli Venezia Giulia ha firmato sceneggiati dedicati alla Barcolana, al Trio di Trieste, a Giacomo Casanova nel suo soggiorno in città, ad Elody Oblath Stuparich e a molti altri personaggi che hanno contribuito alla fama della nostra città.