Il Gruppo Volontari Comunali di Protezione Civile celebra 40 anni di storia, festa a Santa Croce
Questa mattina (mercoledì 28 agosto) nella sede di Santa Croce è stata presentata in conferenza stampa l'attività del Gruppo Volontari Comunali di Protezione Civile.
Erano presenti l'assessore alle Politiche della Sicurezza Cittadina Caterina De Gavardo; il vicecomandante della Polizia Locale Paolo Jerman; il coordinatore del Gruppo Volontari Comunali Milvia Chersi assieme agli altri 35 Volontari del Gruppo.
Ha esordito l'assessore Caterina De Gavardo: “A nome dell'Amministrazione comunale sono orgogliosa di presentare alla stampa i valorosi esponenti del Gruppo Volontari Comunali di Protezione Civile, uomini e donne che mettono gratuitamente a disposizione della collettività le loro qualità, il loro tempo e la loro energia. Il 2024 è stato un anno importante non solo perché ricorre il 40 esimo anniversario del gruppo ma anche perché ha visto un rinforzo di rilievo con l'ingresso di 11 nuovi iscritti su 36 volontari totali. Inoltre 18 volontari hanno meno di 35 anni: un dato positivo, che testimonia una sensibilità diffusa tra i giovani. Il Gruppo è nato appunto nel 1984 con funzioni di antincendio boschivo. Oggi si è evoluto sviluppando, accanto all'ordinaria attività di manutenzione delle attrezzature, varie competenze in campi di azione in situazioni emergenziali, tra cui il periodo Covid, la neve, le alluvioni, la ricerca di persone scomparse, il primo soccorso. Fondamentali sono poi le attività di auto-formazione e di formazione della cittadinanza, anche all'interno delle scuole: da gennaio ad agosto 2024 sono state svolte in classe 1.210 ore, coinvolgendo 711 alunni. Per il Comune di Trieste è doveroso formare sui temi della prevenzione i cittadini fin da bambini, con l'obiettivo di creare una comunità consapevole, attiva e partecipe alla minimizzazione dei rischi attraverso le buone pratiche”.
Ha aggiunto il vicecomandante Paolo Jerman: “La squadra comunale è inserita nel sistema di Protezione Civile di Trieste assieme ad altre associazioni iscritte all'Albo dei Volontari di Protezione Civile. Dal punto di vista organizzativo dipende dalla Polizia Locale, la quale mette a disposizione la sua Sala Operativa, attiva sulle 24 ore, che in situazioni emergenziali può trasformarsi nel Centro Operativo Comunale, come accaduto nel periodo Covid. Dal punto di vista dell'attivazione emergenziale, dipende dalla struttura regionale di Protezione Civile di Palmanova. La squadra triestina ha infatti professionalità e competenze tali da poter intervenire sull'intero territorio comunale e all'estero. Tramite il coordinamento di Milvia Chersi, il gruppo garantisce inoltre operatività sulle 24 ore, collaborando a stretto contatto con la Polizia Locale, coniugando attività istituzionale e volontariato. Ciò è possibile anche grazie a fondi regionali e comunali che hanno permesso di acquisire tecnologie e mezzi operativi d'avanguardia”.
Ha concluso il coordinatore Milvia Chersi: “Al momento della fondazione del gruppo l'antincendio boschivo era l'unico settore emergenziale in cui la legge prevedeva l'intervento di volontari. Con la costituzione della Protezione Civile, vi siamo stati inglobati e abbiamo iniziato a specializzarci, grazie ai corsi di formazione istituiti dalla Regione. Oggi abbiamo competenze trasversali, come l'uso di motoseghe per pulizie forestali e, in caso di maltempo, in supporto ai Vigili del Fuoco. Il montaggio campi, in caso di terremoto: a partire dal sisma di Assisi, siamo intervenuti pressoché ovunque. Idem per l'uso di motopompe nelle alluvioni: negli ultimi due anni siamo nelle Marche e a Forlì; prima ancora in Liguria e altri scenari emergenziali. La nostra formazione è continua, sia in termini di sicurezza che di coesione del gruppo, siamo come una famiglia. Proprio questa notte siamo intervenuti per un piccolo incendio di sterpaglie lungo la pista ciclabile Cottur: concluse le operazioni, siamo venuti direttamente alla conferenza stampa”.