Commemorazione alla Risiera di San Sabba: un monito per la memoria collettiva (FOTO-VIDEO)
Questa mattina, lunedì 27 gennaio, si è tenuta alla Risiera di San Sabba, l’unico campo di concentramento e sterminio nazifascista in Italia, la cerimonia commemorativa per il Giorno della Memoria, in occasione dell’80° anniversario della liberazione del lager di Auschwitz. L’evento, organizzato dal Comune di Trieste, ha avuto inizio con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla lapide commemorativa e ha visto la partecipazione del prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, insieme a molte autorità civili, religiose e militari.
Nel cortile della Risiera erano presenti i gonfaloni della città di Trieste e di Muggia, insigniti rispettivamente della Medaglia d’Oro e della Medaglia d’Argento al Valor Militare, insieme a quelli della Regione Friuli Venezia Giulia e di altri comuni della zona. Erano anche presenti rappresentanti di associazioni di combattenti, perseguitati politici antifascisti, deportati e del Comitato Internazionale del Lager Nazista.
“La memoria – ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza – non è solo un esercizio intellettuale: è un atto di resistenza contro il rischio di dimenticare. In tempi in cui il revisionismo storico e la disinformazione sembrano farsi strada, ricordare diventa un dovere civile e morale. Le lezioni del passato non devono rimanere chiuse nei libri di storia, ma devono ispirare le nostre scelte quotidiane”.
Durante la cerimonia hanno preso la parola anche il Rabbino della Comunità Ebraica di Trieste e il Vescovo della città, che hanno evidenziato l’importanza di combattere ogni forma di antisemitismo, odio e intolleranza. In particolare, il Rabbino ha messo in luce come i recenti eventi dimostrino che “il concetto di ‘mai più’ non è stato del tutto interiorizzato, e l’antisemitismo continua a manifestarsi anche nelle società contemporanee”.
Il Giorno della Memoria, istituito in Italia nel 2000 e riconosciuto dalle Nazioni Unite nel 2005, rappresenta un momento per riflettere sulle atrocità della Shoah e ricordare le milioni di vittime dell’Olocausto. “Celebrare questa giornata – ha aggiunto il sindaco – vuol dire scegliere l’empatia invece dell’indifferenza, preservando e trasmettendo una memoria che non deve mai scomparire”.
La cerimonia ha concluso una serie di eventi promossi dal Comune di Trieste per sensibilizzare la cittadinanza, tra cui l’annuncio dei lavori di riqualificazione della Risiera di San Sabba, che diventerà sempre più un luogo di memoria e di educazione alla pace.
Foto Anna Behar
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