Violenza in Riva Nazario Sauro, palpeggia studentessa e colpisce la sorella con un pugno
Grave episodio di violenza a sfondo sessuale e lesioni quello accaduto nei giorni scorsi all’interno della birreria Spiller, in riva Nazario Sauro, zona spesso frequentata da studenti universitari. A farne le spese sono state tre giovani ragazze, due sorelle e una loro amica, tutte studentesse universitarie, rimaste coinvolte in un’aggressione culminata con l’intervento dei Carabinieri e del personale sanitario.
Secondo quanto ricostruito, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza dell’indagato e salvo ulteriori approfondimenti, tutto è iniziato mentre le tre si trovavano nell’atrio del locale per consultare il menù dedicato agli studenti. Proprio in quel momento, una delle due sorelle ha sentito chiaramente una mano palpeggiarle il fondoschiena. Sconvolta, si è girata e ha visto un ragazzo che, dopo aver compiuto il gesto, si è diretto con disinvoltura verso l’interno del locale.
Impossibilitata a parlare a causa di un forte mal di gola, è stata la sorella insieme all’amica ad urlare in direzione dell’uomo, che ha però mantenuto un atteggiamento indifferente e impassibile, ignorando le accuse e accomodandosi al bancone. Le ragazze lo hanno seguito e affrontato apertamente, ottenendo come risposta prima il silenzio, poi un’improvvisa reazione violenta: il giovane si è alzato dallo sgabello e ha sferrato un pugno al collo della sorella della vittima. Subito dopo si è seduto nuovamente, come nulla fosse.
A quel punto è intervenuto il personale del locale, che ha fermato il ragazzo e ha allertato il 112. Sul posto sono accorsi i Carabinieri e un’ambulanza del 118. La giovane colpita è stata portata al pronto soccorso in codice arancione, mentre l’uomo è stato accompagnato presso la Stazione Carabinieri di via Hermet.
Il ragazzo, uno studente universitario di nazionalità macedone, si trovava in Italia con visto di studio scaduto ma in corso di rinnovo. È stato denunciato in stato di libertà per i reati di lesioni personali e violenza sessuale.
Le indagini sono ora in corso per verificare tutti gli elementi dell’accaduto. Il caso ha suscitato grande allarme tra i giovani universitari triestini, sollevando ancora una volta il tema della sicurezza negli spazi pubblici e della necessità di denunciare ogni gesto di molestia o aggressione.