Trieste si unisce nel ricordo di Ariel e Kfir Bibas: palloncini in cielo per i piccoli ostaggi (VIDEO)
Domenica mattina 2 marzo 2025, l’Associazione Italia-Israele di Trieste ha organizzato una toccante cerimonia in memoria di Ariel e Kfir Bibas, i due fratellini tragicamente uccisi dopo mesi di prigionia a Gaza. Il momento più emozionante dell’evento è stato il lancio di decine di palloncini arancioni nel cielo, un simbolo di ricordo e speranza, un gesto che ha unito i presenti in un profondo senso di solidarietà con le vittime del terrorismo.
Uniti nel ricordo: le voci della comunità
Alla commemorazione hanno preso parte numerose personalità della comunità ebraica triestina. Sono intervenuti il Presidente di Italia-Israele Trieste, Renzo Sagues, il Rabbino Capo Rav Meloni e il Presidente della Comunità Ebraica di Trieste, Alessandro Salonichio, tutti uniti nel ribadire il dolore e la necessità di mantenere viva la memoria di Ariel e Kfir.
Particolarmente toccanti le parole del giovane triestino Daniele Bordon, che ha dichiarato:
"Il cielo si tinge di arancione, un mare di palloncini che salgono in alto, simbolo di un ricordo che non vuole svanire, di un dolore che non deve essere dimenticato. Ogni palloncino è un messaggio, un grido silenzioso, una promessa di giustizia per i fratellini Bibas, vittime innocenti della follia del terrorismo, vittime di Hamas!
In questa manifestazione, il loro nome non è solo un ricordo, ma una luce che continua a brillare, un faro che ci spinge a non voltare mai le spalle alla sofferenza e alla memoria."
Un messaggio di giustizia e memoria
Il vento ha portato via i palloncini, ma non il ricordo di Ariel e Kfir Bibas. Per i presenti, la cerimonia ha rappresentato non solo un momento di commozione, ma anche un atto di ferma condanna contro ogni forma di terrorismo, con il pensiero rivolto a tutte le vittime innocenti e agli ostaggi ancora in mano ai terroristi di Hamas.
L’iniziativa ha voluto lanciare un messaggio chiaro: non dimenticare mai e continuare a chiedere giustizia.
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