Tommaso Centazzo dopo le aggressioni in Fvg: "Problema è disagio giovanile, non le discoteche"

Tommaso Centazzo dopo le aggressioni in Fvg: "Problema è disagio giovanile, non le discoteche"

Dopo i recenti episodi di cronaca che hanno scosso la comunità e acceso i riflettori sulla sicurezza nei locali notturni, Tommaso Centazzo, titolare dello I Am Spazio Eventi di Staranzano, ha voluto condividere una profonda riflessione diretta al proprio team di sicurezza e a tutti gli operatori del settore.

Nel suo messaggio, Centazzo ha espresso gratitudine e ammirazione per l'impegno e l'attenzione che il personale di sicurezza dimostra durante ogni serata. "Voi siete da sempre la forza che permette alle discoteche di esistere", ha sottolineato, aggiungendo che, nonostante il loro ruolo venga spesso poco riconosciuto, per lui rimarranno sempre fondamentali per il mondo dell'intrattenimento.

Centazzo ha voluto sfatare i pregiudizi che troppo spesso circondano questa professione: "Per anni siete stati dipinti come 'i cattivi', ma io vi vedo come degli angeli della notte. È grazie ai vostri sacrifici se i ragazzi tornano a casa sani e salvi dopo le serate di svago".

Il messaggio arriva in un periodo segnato da episodi di violenza, tra cui l'ultima aggressione avvenuta in regione. Centazzo ha annunciato una riunione d’urgenza in settimana per affrontare il tema e pianificare un corso formativo dedicato all'aggiornamento delle pratiche di sicurezza.

Parlando delle cause di questi episodi, Centazzo ha posto l'accento sul disagio giovanile: "Il problema non sono le discoteche, che rappresentano momenti di aggregazione e passione per la musica. Il vero dramma è il malessere di certi giovani che sfogano la propria rabbia con la violenza".

Secondo lui, è necessario un approccio mirato per sostenere questi ragazzi e impedire che la rabbia si trasformi in gesti estremi. "Quando una volta si faceva a cazzotti era un conto... ma quando escono le lame, la questione si complica".

Il titolare dello I Am ha infine voluto rivolgere un pensiero al ragazzo rimasto ferito nell’ultimo episodio: "Non rimane che augurargli il meglio e sperare che questo sia un monito per tutti".