Torna la magia del Muja Buskers Festival

Torna la magia del Muja Buskers Festival

Estate, tempo di Muja Buskers Festival. La cinque giorni di circo contemporaneo e teatro di strada torna puntuale anche quest’anno, con alle porte una IX edizione più ricca che mai. L’appuntamento con l’inaugurazione è fissato per mercoledì 2 luglio, mentre la grande festa di chiusura è in programma nella serata di domenica 6.

Il Muja Buskers – che dal 2017 ha accolto oltre 60 mila persone – ripropone anche quest’estate la grande marea artistica che, partendo da piazzale Alto Adriatico invade progressivamente le altre location del festival in direzione del centro storico di Muggia.

Piazza Marconi, piazzale Caliterna, le calli della località rivierasca, ma anche i giardini della Biblioteca, il Circolo della vela e il palco del Teatro Verdi, grande ritorno dopo un periodo di stop. Immancabile ormai la presenza dello chapiteau, il magico tendone allestito in piazzale Alto Adriatico dove andranno in scena gli spettacoli capaci di richiamare centinaia di spettatori ogni sera.

 “Tienimi che ti Tengo” a cura di Circo in Rotta, “Eccezione N°23” dei MagdaClan e “Materico” dei FourHands Circus sono gli show per i quali è previsto un biglietto di ingresso e per i quali l’organizzazione consiglia la prenotazione, in quanto i posti a sedere all’interno dello chapiteau sono limitati. Tutti gli altri spettacoli sono ad ingresso libero e consultabili al sito www.mujabusker.com.

Sotto la direzione artistica di Riccardo Strano, la nona edizione propone un programma pensato per tutte le generazioni attraverso il linguaggio universale dell’arte di strada. “Il Muja Buskers – così Strano - è un’onda che si prepara a lungo prima di arrivare, nasce da lontano e quando raggiunge Muggia trasforma la città in un tempo sospeso, un luogo di meraviglia collettiva in cui il circo contemporaneo non arriva solo per stupire, ma per creare legami autentici tra artisti, cittadinanza e territorio”.

“In questa edizione 2025 si intrecciano corpi, linguaggi, provenienze e visioni, portando in scena chi ha qualcosa da raccontare che riguarda tutti noi ma uno spazio importante è dedicato agli sguardi delle artiste, a quelle creazioni nate da mani e occhi femminili che portano sulla scena visioni coraggiose, ironie pungenti, acrobazie che sfidano le aspettative culturali. Continuano gli spettacoli creati appositamente per il festival che prendono vita nel dialogo tra generazioni in un rischio condiviso. Il Muja è un luogo in cui giovani artisti incontrano maestri, dove il sapere si trasmette non per teoria, ma per immersione: si impara stando dentro i flussi artististi, sentendone il ritmo delle onde del mare”.  

Così Muggia si trasforma, per qualche giorno, in una baia creativa che alla fine si trasforma in una festa viva, che non urla ma segna, che parla al presente con la forza gentile e radicale del circo contemporaneo.

“Vogliamo creare ponti tra realtà di cittadinanza attiva e un dialogo senza confini – queste le parole di Anna Zecchini, presidentessa dell’associazione Sparpagliati, realtà che organizza l’evento – insieme all’incredibile motore del volontariato fatto di persone convinte dell’importanza di vivere la città, riappropriarsi dello spazio pubblico prendendosene cura e rendendo la Cultura fruibile a tutta la cittadinanza”.  

La IX edizione del Muja Buskers Festival è possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia, Promo Turismo, #IoSonoFvg e del Comune di Muggia. Per tutte le ulteriori informazioni si consiglia di seguire i profili social del festival. Il programma potrebbe subire delle variazioni in base al meteo.