Piemonte Cavalleria celebra la festa di Corpo, rievocati i combattimenti della “Sforzesca” avvenuti nel 1849
Nella caserma Brunner di Opicina è stata celebrata questa mattina la cerimonia militare in occasione della festa di Corpo di Piemonte Cavalleria, uno dei più antichi reggimenti dell’Esercito Italiano.
Ricorreva infatti il 173° anniversario dei combattimenti della “Sforzesca” in cui l’allora Piemonte Reale Cavalleria affrontò gli Austriaci in una cruenta battaglia che, alla fine della 1^ Guerra d’Indipendenza, si concluse con la vittoria dei soldati italiani.
Per il coraggio dimostrato, il reggimento meritò una Medaglia d’Argento al Valor Militare e, da allora, il 21 marzo di ogni anno viene celebrata la festa dell’Unità.
La cerimonia ha visto la partecipazione dei vertici militari della Regione e di una nutrita rappresentanza di personalità appartenenti alle più importanti Istituzioni locali che hanno voluto testimoniare il forte legame esistente tra Piemonte Cavalleria e il suo territorio.
La rievocazione è iniziata con l’ingresso della fanfara della Brigata Alpina “Julia” nel campo ostacoli intitolato al colonnello Rodolfo Gabrielli di Montevecchio, Comandante del reggimento nella battaglia della “Sforzesca”; a seguire si sono schierati gli squadroni con la tradizionale lancia di cavalleria, arma che era in dotazione ai cavalieri di Piemonte fino a dopo il 1° Conflitto Mondiale.
A fare gli onori di casa il colonnello Ivano Marotta, 97° comandante del Reggimento, il quale in un breve discorso, oltre a ringraziare le autorità intervenute, ha ricordato gli avvenimenti dell’epoca, ripercorrendo tutti gli eventi che si verificarono in quella giornata del 1849, rimarcando il sacrificio di tutti i Cavalieri che quel giorno offrirono la propria vita per la Patria e per gli ideali di libertà. La cerimonia si è poi conclusa con la tradizionale carica, con cui gli uomini e le donne di “Piemonte Cavalleria” hanno idealmente ripercorso e onorato le eroiche gesta di chi li ha preceduti.
Piemonte Cavalleria, che proprio quest’anno compie 330 anni dalla fondazione (23 luglio 1692), fu anche il reggimento dell’asso dei cieli Francesco Baracca. E’ inserito organicamente nella Brigata Alpina “Julia”.