Via Oriani, rapinato Antonio Parisi: "Città cambiata, nel cellulare ricordi di mamma che non c'è più"

Via Oriani, rapinato Antonio Parisi: "Città cambiata, nel cellulare ricordi di mamma che non c'è più"

Antonio Parisi, noto organizzatore di eventi a Trieste, ha denunciato di essere stato aggredito e derubato del suo cellulare da due uomini "di origine magrebina" nella serata di martedì 24 settembre 2024, nei pressi di piazza Garibaldi, in via Oriani. Parisi ha condiviso l’accaduto attraverso un post sui social, esprimendo non solo la sua preoccupazione per la sicurezza nella città, ma anche la frustrazione per quanto subito.

Il racconto dell'aggressione
Parisi ha descritto nei dettagli l'incidente: "Mentre stavo tornando a casa martedì sera, sono stato fermato da due uomini (origini magrebine) che mi hanno strappato di mano il mio cellulare e mi hanno tirato un pugno, poi sono corsi via!" L’aggressione è avvenuta in via Oriani. Nonostante lo shock dell’accaduto e qualche escoriazione al volto, Parisi ha voluto rassicurare amici e conoscenti, dichiarando: "Sto bene, a parte qualche escoriazione al volto."

L'intervento della donna asiatica e della polizia
Un momento di grande gratitudine è stato espresso da Parisi verso una donna asiatica che, dopo aver assistito alla scena, si è fermata per aiutarlo e ha chiamato la polizia. "Ringrazio la donna asiatica che si è fermata ad aiutarmi e a chiamare la volante della polizia," ha scritto Parisi. Gli agenti sono intervenuti prontamente, prendendo la sua denuncia e riaccompagnandolo a casa: "Ringrazio i poliziotti che hanno preso la mia denuncia e mi hanno riaccompagnato a casa, ero sotto shock!"

La perdita di ricordi preziosi
Uno degli aspetti più dolorosi per Parisi è stata la perdita dei contenuti presenti nel cellulare, tra cui video e foto degli ultimi mesi trascorsi con sua madre. "Mi spiace solo perché dentro c’erano video e foto degli ultimi mesi passati con la mia mamma," ha scritto, accompagnando il suo sfogo con un cuore nero e un'emoji in lacrime. Questo episodio ha amplificato la frustrazione e la rabbia di Parisi, che ha dichiarato: "Spero che, se non li prendono la polizia, vengano presi da qualcuno e vengano pestati a sangue! Non riesco a porgere l’altra guancia!"

La riflessione sulla sicurezza a Trieste
Nel suo post, Parisi ha sottolineato quanto la città sia cambiata in termini di sicurezza, lanciando un monito a fare attenzione. "Fate attenzione, la città è cambiata!" Pur affermando di non voler puntare il dito contro la politica, ha espresso la sua decisione di lasciare presto il quartiere: "Non mi interessano le colpe politiche. Lascerò presto questo quartiere!" Con amarezza, ha concluso: "Nessuno può fare più niente!"

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