La verità dietro le mura di casa, 'Figli di nessuno' di Pasquale Guadagno emoziona l’Italia (VIDEO)

La verità dietro le mura di casa, 'Figli di nessuno' di Pasquale Guadagno emoziona l’Italia (VIDEO)

Pasquale Guadagno, giovane autore emergente, ha presentato il suo libro "Figli di nessuno" durante una diretta social condotta da Luca Marsi per Trieste Cafe. Pubblicato lo scorso 4 febbraio da Rizzoli, il volume affronta tematiche delicate come la violenza domestica, i femminicidi e le difficoltà affrontate dai giovani in cerca di identità. Guadagno si sta facendo conoscere in tutta Italia grazie a un tour promozionale molto partecipato e apprezzato.

"La stanchezza comincia a farsi sentire, ma vedere tante persone interessate al mio libro mi dà la forza per continuare" ha raccontato l’autore, che in poche settimane ha ricevuto riscontri estremamente positivi da parte di lettori di ogni età.

Un libro nato da un incontro speciale

L’idea di scrivere "Figli di nessuno" è nata da una conversazione tra Guadagno e la giornalista Francesca Barra, che ha creduto nella forza narrativa dell’autore. "È stato un incontro casuale dopo un’ospitata televisiva da Bianca Berlinguer. Francesca, ascoltando la mia storia, è rimasta colpita dalla mia voglia di vivere nonostante tutto e mi ha proposto di scrivere un libro. All’inizio ero titubante, ma poi ho capito che poteva essere un modo per lasciare un segno" ha spiegato Guadagno.

Il libro, come raccontato dallo stesso autore, vuole essere un segnale di speranza e consapevolezza: "Ho voluto raccontare la mia storia senza filtri, con empatia ma anche con crudezza quando necessario. È fondamentale rompere il silenzio sulla violenza familiare e far sentire chi vive queste esperienze meno solo".

Tour nelle scuole e incontri con i giovani

Uno degli aspetti più toccanti dell’attività di Guadagno è l’impegno nelle scuole, dove dialoga con studenti e insegnanti sui temi affrontati nel libro. "I ragazzi spesso nascondono fragilità dietro atteggiamenti apparentemente aggressivi o distaccati. Parlare con loro è fondamentale per aiutarli a riconoscere e affrontare situazioni di disagio familiare", ha dichiarato lo scrittore.

Durante questi incontri, numerosi studenti si sono confidati con lui: "Tanti ragazzi sono venuti da me in lacrime raccontandomi delle loro storie familiari difficili. Mi colpisce quanto la violenza domestica sia ancora un argomento tabù in molte famiglie. È importante che i giovani capiscano che non devono restare in silenzio e che esistono persone disposte ad aiutarli". Guadagno sottolinea come spesso, dietro comportamenti problematici degli adolescenti, ci siano realtà familiari complicate: "Un ragazzo che a scuola appare aggressivo potrebbe semplicemente vivere un inferno tra le mura di casa. È essenziale imparare a guardare oltre l’apparenza".

Scrivere per guarire e per aiutare

Per Guadagno, la scrittura ha avuto un valore terapeutico: "Mettere nero su bianco le mie esperienze mi ha aiutato a liberarmi dal dolore e a dare un senso a ciò che ho vissuto. Spero che il mio libro possa essere uno strumento utile per chi affronta situazioni simili". L’autore incoraggia i giovani a raccontare la propria storia, sottolineando l'importanza di non restare in silenzio: "Più si tiene tutto dentro, più si rischia di farsi del male. Scrivere può essere un primo passo per tirare fuori quello che si ha dentro e cominciare a guarire".

Guadagno ha anche parlato del supporto ricevuto durante la stesura: "Ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare. Rivivere certi ricordi è stato doloroso, ma il sostegno del mio compagno è stato fondamentale. Mi ha aiutato a non perdere di vista lo scopo di questo libro: aiutare chi si trova in situazioni simili alla mia".

Un sogno nel cassetto: portare la storia sul grande schermo

Durante la diretta, Guadagno ha rivelato di sognare una trasposizione cinematografica del libro: "Mi piacerebbe che Figli di nessuno diventasse un film, ma vorrei che mantenesse la crudezza e la verità del racconto. La realtà non va edulcorata quando si trattano temi così delicati. Se mai si farà un film, vorrei essere coinvolto nella realizzazione per garantire che il messaggio rimanga autentico".

L’autore ha poi aggiunto: "Ho visto film che affrontano tematiche simili, ma spesso la realtà viene addolcita. Quando si parla di violenza, bisogna avere il coraggio di raccontare la verità, anche se può risultare scomoda".

I social tra rischi e opportunità

Un altro tema affrontato durante la presentazione è stato il rapporto dei giovani con i social network: "I social possono essere un’arma a doppio taglio. Da un lato permettono di aprirsi e trovare sostegno, dall’altro rischiano di isolare ancora di più chi si sente solo. Il contatto umano resta insostituibile". Guadagno ha spiegato come, nel suo caso, l’amicizia e la presenza fisica delle persone care siano state determinanti per superare i momenti difficili: "La mia salvezza è stata circondarmi di amici veri. Un abbraccio reale, una chiacchierata faccia a faccia… sono cose che nessun like o messaggio online potrà mai sostituire".

Dove trovare il libro

"Figli di nessuno" è disponibile in tutte le librerie e nei principali store online. Guadagno invita i lettori a condividere le proprie esperienze e a usare il libro come strumento di riflessione e crescita personale. "Se anche solo una persona, leggendo le mie parole, trova la forza di chiedere aiuto, allora tutto questo sarà servito a qualcosa".

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERVATA

Guarda il video

IL VIDEO