'Dipiazza ci ha regalato Gemitaiz in piazza Unità': i giovani omaggiano il sindaco di Trieste
Una serata che non dimenticheranno facilmente. Dopo l’entusiasmo per la grande partecipazione a Tramonti a Nord Est, l’evento musicale che ha trasformato piazza Unità in un palcoscenico mozzafiato, un gruppo di giovani e giovanissimi triestini ha voluto ringraziare pubblicamente il sindaco Roberto Dipiazza per aver reso possibile l’esibizione dal vivo di Gemitaiz, uno degli artisti più seguiti della scena rap italiana.
L’artista romano, tra i protagonisti assoluti della serata, ha infiammato il pubblico con un live intenso, acclamato da migliaia di ragazzi arrivati da tutta la città (e non solo) per ascoltarlo sotto le stelle. Non è un caso se, già a distanza di poche ore dall’evento, diversi gruppi giovanili hanno condiviso sui social messaggi di stima rivolti proprio al primo cittadino, sottolineando quanto sia stato importante per loro vedere il loro idolo esibirsi nella piazza più bella di Trieste.
“Non ci sembrava vero – scrivono alcuni – finalmente anche noi ragazzi abbiamo avuto uno spazio nella nostra città, con un artista che seguiamo da sempre. Grazie sindaco per averci ascoltato e averci regalato questa emozione”. Parole semplici ma sentite, che si affiancano alle migliaia di commenti, foto e video che circolano online e che hanno reso l’evento un vero fenomeno virale, con piazza Unità gremita come raramente si è vista.
Un entusiasmo confermato anche dalle parole del sindaco stesso, che a margine della serata aveva dichiarato con soddisfazione: “Una piazza così non si era mai vista, una serata indimenticabile”. Il successo dell’iniziativa, promossa da Elisa e presentata in grande stile a bordo della nave Palinuro della Marina Militare, ha saputo coinvolgere tutte le generazioni, ma ha avuto un impatto particolare proprio sui più giovani, che si sono sentiti finalmente al centro di un grande evento pensato anche per loro.
Il live di Gemitaiz, insieme alle esibizioni di altri artisti di spicco della scena musicale italiana, Elisa e Tananai, ha rappresentato per molti ragazzi triestini un momento atteso da tempo: una celebrazione della musica contemporanea in una cornice unica come piazza Unità, specificamente la nave Palinuro, spesso teatro di eventi più istituzionali o rivolti a un pubblico più adulto.
Ecco perché quel “grazie sindaco” ha preso forza e si è diffuso con spontaneità: perché per una sera, grazie a Tramonti a Nord Est, Trieste è sembrata parlare anche la lingua dei giovani, aprendo le porte a nuove forme di partecipazione, cultura e spettacolo.