ASUGI presenta il nuovo sistema Total Laboratory Automation: efficienza e sicurezza al servizio del paziente
ASUGI comunica si è svolta oggi alle ore 09:30 presso l’ospedale Maggiore di Trieste la conferenza stampa di presentazione del sistema Total Laboratory Automation (TLA) presente al Laboratorio hub dell'Ospedale Maggiore. Si tratta di una stazione preanalitica innovativa e "intelligente". Questa porta ad una automatizzazione del lavoro di analisi del labotratorio dall'inizio alla fine, con diversi vantaggi, tra i quali l'azzeramento delle operazioni manuali, il consolidamento degli esami, la riduzione degli errori, l'ottimizzazione del personale, in definitiva con un incremento dell'efficienza di tutte le fasi (preanalitica, analitica, postanalitica) mediante strumenti robotici e software sofisticati.
Il Corelab di ASUGI, situato al V piano dell’Ospedale Maggiore di Trieste, è il Settore del Laboratorio dove vengono eseguiti in alta automazione i test di routine di Area Siero (Chimica Clinica e Immunometria), che costituiscono quantitativamente il carico di lavoro maggiore.
Al Corelab afferiscono i campioni dei pazienti sia in regime di ricovero sia ambulatoriale (punti prelievo dell’Ospedale e del Territorio) provenienti dei Presidi Ospedalieri Maggiore e Cattinara, dei laboratori spoke di Gorizia e Monfalcone e dell’IRCCS Burlo Garofolo; vengono processati circa 1700 campioni/die ed eseguiti circa 7100 test al giorno.
Il progetto è stato quello di riunire in una unica proposta organizzativa e tecnologica quanto di meglio, maggiormente specifico e qualificato in questo settore è presente sul mercato italiano ed internazionale, selezionando le specifiche eccellenze e integrandole fra loro, e di avere le medesime piattaforme analitiche in tutti i Laboratori della rete per garantire molteplici backup strumentali.
Sistema di automazione integrata DxA 5000
DxA 5000 è un sistema di automazione integrata ad elevata produttività (1.200 campioni/ora; capacità di carico: 504 campioni) per la gestione “one touch” del campione, in grado di eseguire le fasi di pre e post-analitiche dei campioni, e di connettere la strumentazione analitica per eseguire le analisi richieste; complessivamente risultano collegati mediante un sistema trasportatore 6 strumenti analitici e 2 moduli postanalitici (modulo recapper e modulo di stoccaggio dei campioni).
Il sistema DxA 5000 in soli 3 secondi, senza l’intervento dell’operatore e in totale automazione, esegue una serie di operazioni, ossia:
Legge il barcode dei campioni e traccia l’ora di arrivo dei campioni (check-in) Accetta e gestisce contemporaneamente provette di differente diametro e altezza purché conformi allo standard internazionale CLSI Standard Auto 1 (12-16 mm x 65-100 mm), con tappi a pressione e a viteIdentifica il colore del tappo, caratterizza la provetta e la matrice biologica Valuta la quantità del campioneCalcola gli indici di emolisi per valutare idoneità del campioneEsegue la centrifugazione, la stappatura e l’invio dei campioni verso le destinazioni specifiche Ritappa i campioniA fine ciclo invia e conserva i campioni in ambiente di stoccaggio refrigerato, da cui è possibile l’estrazione in qualsiasi momento, se necessario, attraverso il software.
In conclusione: perché dotarsi di un sistema TLA?
Nel campo della tecnologia diagnostica clinica l’integrazione e l’automazione dei sistemi sono fondamentali per assicurare un servizio di laboratorio rapido, affidabile e accurato. L’opportunità di integrare molteplici specialità diagnostiche in un singolo percorso migliora l’efficienza, l’organizzazione, la standardizzazione, la qualità e la sicurezza dei test di laboratorio, con impatto positivo sul tempo di risposta (Turn Around Time- TAT), poiché il processo automatizzato è standardizzato e ripetibile.
La verifica in automatico dell’idoneità del campione può rivelarsi fondamentale per decidere prima possibile le soluzioni più opportune, con maggior sicurezza del paziente.
L’automazione elimina molte operazioni di basso profilo ad elevato rischio (d’errore e biologico), contenendo i costi e valorizzando/professionalizzando maggiormente le risorse umane, indirizzandole verso attività di valore aggiunto come la verifica di qualità, riqualificazione dei ruoli professionali e miglioramento delle competenze.
Il sistema automatizzato DxA 5000 ha dimostrato la sua utilità per gestire le esigenze del carico di lavoro in espansione, ridurre gli errori, ottimizzare le prestazioni del laboratorio e migliorare il servizio clinico, in definitiva per migliorare l’outcome del paziente.
Il personale può dedicarsi ad attività a maggior valore (approfondimenti di casi particolari, ecc)