Agenti uccisi, nella sparatoria usate almeno 5 pistole
Sarebbero almeno 5, se non 6 le pistole usate nel corso della sparatoria di venerdì scorso all'interno della Questura di Trieste, in cui sono rimasti uccisi i due agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. Lo riferisce Adnkronos, riferendosi a fonti interne. Il killer ha utilizzato due semi-automatiche, sottratte ai due agenti. Un poliziotto del corpo di guardia nell'atrio della Questura avrebbe invece utilizzato una beretta, mentre altre 2 o 3 dagli agenti della Mobilie successivamente intervenuti. Da una di queste pistole è poi partito il colpo che ha ferito Alejandro Augusto Stephan Meran, da ieri al Coroneo. Il killer ha sparato tutti i colpi disponibili dalle pistole dei due agenti. I primi colpi nell'ufficio volanti, altri nell'atrio, avvicinandosi all'uscita della Questura. Qua uno dei colpi ha raggiunto un poliziotto nel gabbiotto di guardia, ferendolo alla mano (ormai guarito), in totale sono stati sparati dal killer una ventina di colpo.