Usa 2024, Mario Monti: Meloni può essere utile all'Unione europea di fronte a Trump
(GEA) - "Mi sembra essenziale fare il paragone fra la sua prima presidenza e oggi. Allora non possiamo dire che fosse contro i Paesi europei, ma era contro la Ue, l’integrazione europea. Scelse i suoi amici nelle cerchie più ostili a essa: Nigel Farage, Viktor Orbán; mandò il suo evangelista Steve Bannon in Europa. Fu respinto con perdite. La Ue si dimostrò molto coesa, anche perché si fece trovare pronta. Aveva appena resistito al tentativo di 'divide et impera' da parte di Londra e c’era un leader indiscusso in Europa. Era un tedesco, donna e cancelliere: Angela Merkel". Così il senatore Mario Monti parlando di Donald Trump e del suo secondo mandato da presidente degli Stati Uniti. "La reazione che occorre è quasi esattamente quella che sarebbe occorsa in caso di vittoria di Kamala Harris. Ma questa situazione rende ancora più evidenti i nostri problemi. Vedo un maggiore ruolo del nazionalismo degli Stati membri della Ue, questo nazionalismo piove anche dall’alto del Consiglio europeo e ha permeato la stessa Commissione", continua nell'intervista a Il Corriere della Sera. Monti crede che l'Italia possa dare "un bel contributo. Giorgia Meloni ha capito l’Europa e i suoi problemi. È il leader che può spiegare meglio questa realtà a patrioti, sovranisti e riluttanti vari. I quali possono essere molto legati al diritto nazionale di veto, soprattutto in politica estera. Ma allora è come se firmassero una dichiarazione che dice: 'Sì, io sono un cavallo di Troia'. La presidente del Consiglio può complementare von der Leyen e deideologizzare gli argomenti a favore di un’Europa forte". VOR POL