“La guerra è finita?”: una scatola di Risiko abbandonata fa sorridere Trieste
Un piccolo enigma urbano ha incuriosito passanti e residenti in via Corti a Trieste: una scatola del celebre gioco da tavolo “Risiko!” è apparsa abbandonata accanto a un muretto, come un relitto pacifico di una battaglia mai combattuta. A segnalarlo con una foto ironica un lettore di Trieste Cafe, che ha voluto accompagnare lo scatto con una frase tanto evocativa quanto esilarante: “La guerra è finita? Da via Corti, saluti.”
Un simbolo pop di conquista… lasciato sul campo
Con i suoi soldatini stampati sulla scatola e il logo rosso inconfondibile, Risiko rappresenta da decenni il gioco simbolo delle serate strategiche, dei patti tra amici (spesso traditi) e delle epiche conquiste del Kamchatka. Ma a Trieste, il Risiko è diventato, per un giorno, protagonista involontario di una scena urbana dal sapore quasi poetico.
Più che una scatola, una metafora?
Accanto a un distributore elettrico, poggiato con cura sul bordo del marciapiede, il gioco abbandonato sembra voler lanciare un messaggio: che sia una dichiarazione simbolica di pace tra “giocatori” della quotidianità cittadina? O magari il segno che le partite più importanti si giocano ormai altrove: nei parcheggi contesi, tra le file in Comune o nella conquista del miglior tavolino vista mare?
Ironia e realtà urbana si incrociano
La fotografia sta già facendo il giro dei social, tra sorrisi, commenti nostalgici e battute da parte di chi, solo a vedere quella copertina verde, ricorda interminabili serate a discutere sulla validità di una mossa. Qualcuno azzarda persino che la scatola sia stata lasciata lì da chi, dopo anni di gioco, ha finalmente capito che nella vita reale... la diplomazia vale più dei carri armati.