Francesco Rutelli: l'Europa ritrovi un ruolo globale su pace e clima

Francesco Rutelli: l'Europa ritrovi un ruolo globale su pace e clima

"La reazione ucraina all'invasione russa è stata militare, ma ancor più popolare: tutti abbiamo ascoltato le voci di cittadini pronti a morire per non perdere libertà e identità nazionale. Ora l'Europa deve mettere in campo azioni autorevoli per favorire una de-escalation tra le parti". E' quanto dichiara al Messaggero Francesco Rutelli, presidente dell'Istituto dei democratici europei (Ied), ex sindaco di Roma e fondatore del Soft power club, un network internazionale nato per promuovere il dialogo e il compromesso a sostegno dello sviluppo. "È un momento veramente difficile, in cui sembra che la nostra Europa stia smarrendo un ruolo globale - aggiunge - Se guardiamo alla competizione mondiale sulla transizione Green e su quella Digitale-IA, a Bruxelles si varano molte regole, ma le politiche industriali si fanno tra Cina e Usa. Dove finiscono capacità di innovazione e posti di lavoro? Ci vogliono strategie coraggiose". Il piano Mattei del governo, per Rutelli, può essere uno strumento per rilanciare il ruolo italiano nel Mediterraneo: "Richiamare l'esperienza di Mattei è più importante che mai. Si tratta di attuare e monitorare in modo costruttivo l'efficacia dei programmi avviati dal governo". Per la ripresa "va fatto crescere il ruolo dei cittadini. Far crescere gli spazi di un'informazione autentica e sconfiggere fake news vale moltissimo, anche per prevenire e ridurre i conflitti. La geopolitica del clima ci riguarda moltissimo, nel Mediterraneo. Quello che occorre è il sostegno popolare. Politiche calate dall'alto allontanano il consenso, mentre dobbiamo puntare sui benefici ambientali industriali e soprattutto in termini di buoni posti di lavoro". (ANSA). J5J-LEM ANSA