Dl aiuti, Sut (M5s): “Sblocco cessione crediti superbonus atto dovuto; su responsabilità serviva più coraggio”
“Dopo un intenso lavoro di limatura e confronto con il Governo e con i diversi stakeholder, abbiamo approvato nelle commissioni Bilancio e Finanze l’emendamento al decreto Aiuti finalizzato a sbloccare i crediti ‘incagliati’ nei cassetti fiscali delle imprese. La norma prevede che banche e società appartenenti a gruppi bancari possano cedere sempre il credito a soggetti loro correntisti non rientranti nella definizione di consumatori o utenti, aprendo così alla possibilità di circolazione ad esempio nei confronti delle imprese. Durante i lavori in commissione abbiamo ottenuto, in particolare, che la nuova norma valga per tutti i crediti, anche quelli maturati antecedentemente al decreto in conversione”.
Così Luca Sut, vicepresidente del Gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati.
“Le norme approvate a valle di un lungo braccio di ferro con il Governo sono un atto dovuto nei confronti delle decine di migliaia di imprese e lavoratori messi in ginocchio dalle recenti modifiche normative. Serviva però più coraggio sul tema della responsabilità correlata ai crediti ceduti, individuando, come proposto da noi, un meccanismo per cui le responsabilità per eventuali irregolarità correlate al crediti non cadano sul cessionario. Su questo punto, che faciliterebbe la possibilità di far ripartire la circolazione dei crediti fiscali, presenteremo un ordine del giorno in sede di votazione del decreto Aiuti, chiedendo al Governo di intervenire prima possibile”.
“Intanto vigileremo affinché, dopo il voto in Aula alla Camera e il successivo vaglio del Senato, la norma sortisca subito effetto e si riavvii concretamente il meccanismo di cessione: ne va della sopravvivenza di un comparto fondamentale per l’economia dell’intero Paese e del futuro di centinaia di migliaia di famiglie - conclude Sut.