Buon umore salva-vita, con depressione sale rischio di morte
Il buon umore allunga la vita: lo suggerisce uno studio secondo cui, al contrario, soffrire di depressione aumenta il rischio di morte per ogni causa. Lo studio è stato condotto da Zefeng Zhang, dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta coinvolgendo oltre 23 mila individui dai 20 anni in su. Nel campione il 14,9% degli individui soffriva di depressione lieve, mentre il 7,2%e di una forma da moderata a grave. È emerso che gli individui con sintomi depressivi lievi avevano un rischio di morte per tutte le cause del 35% maggiore rispetto ai coetanei non depressi; il rischio di morte è del 62% maggiore se si soffre di sintomi depressivi da moderati a gravi. Per la mortalità da malattie cardiovascolari il rischio di morte è del 49% per coloro che soffrono di sintomi depressivi moderati e del 79% maggiore con sintomi depressivi gravi rispetto a nessun sintomo depressivo. In particolare per la mortalità da cardiopatia ischemica il rischio di morte è quasi doppio (+96%) con sintomi depressivi moderati, più che doppio (+121%) con sintomi gravi. Circa l'11-16,1% delle associazioni tra depressione e mortalità potrebbero essere spiegate da fattori legati allo stile di vita. La sensazione di stanchezza o di scarsa energia, lo scarso appetito o la sovralimentazione e scarso interesse nel fare le cose sono stati associati a loro volta e in modo indipendente alla mortalità per tutte le cause e alle malattie cardiovascolari. Alla luce di questi risultati, concludono gli autori, gli sforzi della sanità pubblica per migliorare la consapevolezza e il trattamento della depressione e dei fattori di rischio associati potrebbero essere funzionali a una strategia globale e dei singoli paesi per ridurre il peso della depressione. (ANSA). Y27-MON