Patto Fedriga–Università: Trieste diventa motore di innovazione nazionale e internazionale

Patto Fedriga–Università: Trieste diventa motore di innovazione nazionale e internazionale

Si è svolto oggi, al palazzo della Regione, l’incontro tra il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e la rettrice dell’Università degli Studi di Trieste Donata Vianelli, alla presenza dell’assessore regionale all’Università e Ricerca Alessia Rosolen.

Al centro del confronto i progetti di collaborazione tra Regione e Ateneo nei settori di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico, con l’obiettivo di consolidare il ruolo del Friuli Venezia Giulia come area di eccellenza scientifica a livello nazionale e internazionale.

Fedriga ha ribadito l’importanza di un dialogo costante con l’Università di Trieste:
«Rappresenta un tassello fondamentale per costruire un sistema regionale dell’innovazione capace di rispondere alle sfide globali e rafforzare la competitività del nostro territorio. La Regione continuerà a investire in ricerca e capitale umano, risorse indispensabili per lo sviluppo sostenibile e la crescita delle comunità».

Dal canto suo, la rettrice Vianelli ha confermato la volontà dell’Ateneo di essere partner attivo delle istituzioni regionali, mettendo a disposizione le proprie competenze scientifiche e progettualità in campi cruciali come il data science, oltre alle relazioni internazionali già attive. Ha inoltre espresso gratitudine alla Regione per il contributo al diritto allo studio, definito «senza eguali a livello nazionale».

Sul fronte degli studenti, Vianelli ha sottolineato che il trend delle immatricolazioni resta molto positivo e che l’obiettivo dei prossimi anni è di raggiungere una popolazione accademica superiore agli attuali 19.500 iscritti, così da collocare l’Università di Trieste nella fascia medio-alta a livello nazionale.

L’incontro si è chiuso con un impegno reciproco: rafforzare l’alleanza tra Regione e Università per trasformare i risultati della ricerca in opportunità concrete per giovani, imprese e territorio, puntando a rendere il Friuli Venezia Giulia sempre più attrattivo e competitivo sul piano scientifico e innovativo.