Microalghe sotto controllo: monitoraggi Arpa FVG per la stagione balneare 2025, nessuna criticità rilevata

Microalghe sotto controllo: monitoraggi Arpa FVG per la stagione balneare 2025, nessuna criticità rilevata

Prosegue regolarmente il monitoraggio ambientale delle acque costiere del Friuli Venezia Giulia per verificare la presenza della microalga Ostreopsis ovata, potenzialmente tossica per la salute umana. Nella giornata di lunedì 21 luglio 2025, i tecnici di Arpa FVG hanno effettuato il secondo controllo stagionale, con il supporto dell’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, nelle aree a rischio individuate lungo il litorale triestino.

Cos’è Ostreopsis ovata e perché si monitora

Si tratta di una microalga bentonica unicellulare, normalmente presente nei fondali marini, che in presenza di alte temperature e condizioni meteo stabili può moltiplicarsi in modo anomalo, generando le cosiddette fioriture microalgali. Queste fioriture sono in grado di rilasciare tossine potenzialmente pericolose per l’uomo, soprattutto in forma di aerosol marino, ed è per questo che viene attuato un piano di sorveglianza nazionale, gestito sul territorio da Arpa FVG, come previsto dal D.Lgs. 116/08.

Aree sotto osservazione e attività di controllo

Dal 2010 Arpa FVG effettua controlli regolari nei mesi estivi, intensificando la frequenza da agosto a settembre, periodo storicamente più favorevole allo sviluppo della microalga. Le zone sorvegliate sono Muggia, Barcola, Sistiana e Canovella de’ Zoppoli, considerate le più esposte per caratteristiche geomorfologiche e condizioni ambientali.

Il primo prelievo della stagione balneare 2025 era stato eseguito lo scorso 23 giugno: le analisi di laboratorio avevano confermato assenza di Ostreopsis ovata nei siti campionati, con comunità bentoniche nella norma e flora macroalgale ben diversificata, a riprova di un equilibrio ecologico ancora stabile.

Scoccimarro: “Controlli fondamentali per garantire sicurezza e prevenzione”

«Questa attività di sorveglianza è essenziale non solo per la tutela ambientale, ma anche per la salvaguardia della salute pubblica e della qualità della stagione balneare», ha sottolineato l’assessore regionale Fabio Scoccimarro, presente durante i controlli.

Ad oggi, non sono mai state segnalate problematiche sanitarie correlate alla presenza della microalga da parte delle autorità sanitarie locali. Un dato che conferma, da un lato, l’efficacia dei protocolli in atto e, dall’altro, l’importanza della prevenzione attiva e costante anche in assenza di criticità conclamate.