Approvazione del bando Feampa 2021-2027: resilienza e ompetitività della nostra regione
"Con questo bando rafforziamo la resilienza e la competitività dell'acquacoltura regionale, accompagnando le imprese nella transizione ambientale ed economica".
Lo afferma l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier annunciando l'approvazione del bando Feampa 2021-2027, Obiettivo specifico 2.1, Azione 5 "Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore dell'acquacoltura".
Il provvedimento, che segue il primo bando pubblicato nel 2024, mette a disposizione 2,6 milioni di euro per finanziare progetti di investimento presentati dalle imprese acquicole, sostenendo in particolare l'innovazione, l'ammodernamento degli impianti ittici e il miglioramento della sostenibilità ambientale del comparto.
In coerenza con le richieste del settore, sono ammessi anche i progetti già avviati dal 1° gennaio 2023 e non conclusi alla data di presentazione della domanda, così da consentire il riconoscimento delle spese già in corso.
Tra le novità figura l'estensione del bando anche alle grandi imprese, seppure con una minore intensità di aiuto, a seguito dell'aggiornamento delle disposizioni attuative sollecitato dalle Regioni.
L'intensità del contributo è pari al 60% per le Pmi e al 50% per le grandi imprese, con un tetto massimo di 600 mila euro per singola domanda. Le risorse sono destinate a investimenti produttivi per un'acquacoltura sostenibile, allo sviluppo di sistemi di controllo della qualità e della sicurezza alimentare, nonché alla prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione e vendita diretta dei prodotti.
Le domande dovranno essere presentate entro il 9 marzo 2026 esclusivamente online tramite il portale regionale IOL. È previsto un sistema di criteri di selezione che richiede il raggiungimento di un punteggio minimo di 40 punti su 100 per l'ammissibilità, con una distribuzione dei punteggi calibrata per favorire l'accesso al maggior numero possibile di imprese.