Sociale, Bordin: giovani prendano esempio da chi opera per il prossimo
Il comitato Sport Cultura Solidarietà ha avviato anche quest'anno la 27ª edizione del progetto Solidalmente Giovani 2025, abbinato al concorso "La cultura sociale e solidale vista dai giovani". La cerimonia di premiazione si è svolta a Udine, nella prestigiosa cornice di palazzo Antonini-Stringher, ospitata dalla Fondazione Friuli.
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, si è rivolto con queste parole ai tanti ragazzi presenti: "Vivete in
un mondo complesso, bombardati da tantissime notizie che non sempre sono positive. Molto spesso fanno più rumore le cose che non vanno rispetto a quelle che funzionano. Esiste, però, la realtà del volontariato che si spende per il prossimo e dal quale
potete trarre esempio. La nostra è una regione con un sistema e uno spirito di volontariato molto forti e radicati nei territori".
Nel corso dell'incontro, Giorgio Dannisi, in rappresentanza del comitato, ha illustrato i numeri e il valore dell'iniziativa: hanno aderito 33 scuole, coinvolgendo circa 400 studenti che hanno presentato 150 elaborati, tutti caratterizzati da contenuti di forte significato sociale. Per i lavori migliori, suddivisi per categoria, sono stati messi in palio buoni acquisto, a riconoscimento dell'impegno e della sensibilità dimostrati dai giovani partecipanti.
Il presidente Bordin ha voluto riflettere con loro sul fatto che "il prossimo anno ricorrerà il cinquantesimo anniversario del
terremoto: da quel dramma è nata una straordinaria forza di solidarietà, una voglia di aiutarsi che ancora oggi è ben
visibile. Tantissime realtà e volontari, infatti, continuano a impegnarsi per il bene comune. Questa è la vera forza del Friuli
Venezia Giulia. Molti sono i giovani impegnati nel volontariato e se oggi sembrano meno che in passato è perché la denatalità
purtroppo incide, ma la percentuale di ragazzi attivi all'interno delle comunità resta sempre alta".
E ancora rivolto ai ragazzi: "Cercate di essere protagonisti del futuro di questa Regione: avete una responsabilità enorme.
Prendete spunto da queste giornate per diventarlo davvero. Invece agli insegnanti dico di non abbassare l'asticella: lo dovete
soprattutto ai vostri studenti. Il vostro lavoro è determinante, perché questi giovani sono il futuro della nostra regione".
Tra gli intervenuti, anche l'assessore comunale Federico Pirone, il direttore della Fondazione Friuli, Luciano Nonis, e Roberta
Bellina, presidente della Commissione esaminatrice gli elaborati.