Sukhum e Trieste unite da un nuovo protocollo d’amicizia: giovedì presentazione ufficiale in via Rossetti

Sukhum e Trieste unite da un nuovo protocollo d’amicizia: giovedì presentazione ufficiale in via Rossetti

Si terrà giovedì 27 marzo 2025 alle ore 19:00, presso la sede dell’associazione “Le Pecore Nere” in via Domenico Rossetti 20b, l’incontro ufficiale di presentazione del protocollo d’amicizia tra la città di Trieste e Sukhum, capitale dell’Abkhazia.

L’evento, organizzato da Insieme Liberi e dall’Osservatorio Libero di Trieste, rappresenta un importante passo diplomatico e culturale, volto a rafforzare i rapporti di cooperazione tra le due realtà. A firmare l’accordo, lo scorso 17 febbraio 2025, sono stati il presidente del Consiglio comunale di Sukhum Dmitry Osiya, l’ambasciatore a disposizione della Repubblica di Abkhazia in Italia Vito Grittani, Ugo Rossi, portavoce nazionale di Insieme Liberi e consigliere comunale a Trieste, e Sara Cunial, presidente del partito Vita ed ex parlamentare della Repubblica Italiana.

Scambi culturali, scientifici e imprenditoriali tra Italia e Abkhazia

Il protocollo ha come obiettivo principale quello di avviare e incentivare progetti comuni in ambito culturale, scientifico, turistico e imprenditoriale, favorendo la promozione del territorio e degli scambi tra le due aree. Un’iniziativa che, nelle intenzioni dei promotori, mira a rafforzare la cooperazione e il dialogo tra popoli, con Trieste come punto di collegamento strategico.

Presenti personalità di spicco dell’Abkhazia e rappresentanti locali

Alla serata parteciperà in presenza l’ambasciatore Vito Grittani, mentre interverranno in collegamento Dmitry Osiya, presidente del Consiglio comunale di Sukhum, e Kan Taniya, consigliere dell’Ambasciata della Repubblica di Abkhazia a Mosca. Durante l’incontro, si parlerà anche dell’attività degli osservatori elettorali internazionali che hanno seguito le recenti elezioni presidenziali in Abkhazia.

L’incontro sarà l’occasione per approfondire una realtà geopolitica poco conosciuta al grande pubblico, ma che sta cercando nuovi canali di cooperazione e visibilità internazionale, anche grazie all’apertura verso le città italiane come Trieste.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.