Stuparich, Salvati (PD): la Giunta ignora famiglie e criticità

Stuparich, Salvati (PD): la Giunta ignora famiglie e criticità

"Non c’è più da stupirsi di nulla se, nonostante i diversi incontri a cui hanno preso parte i genitori degli alunni della Scuola Stuparich – non ultima la commissione dell’11 aprile richiesta dal Partito Democratico e da me sottoscritta come primo firmatario – la Giunta Dipiazza non ha battuto ciglio ed è andata avanti per la sua strada", dichiara il consigliere comunale dem Luca Salvati.

In sede di commissione consiliare era stato sottolineato come il sondaggio somministrato alle famiglie lo scorso febbraio fosse viziato da un errore di fondo: non contemplava infatti l’ipotesi di un bus dedicato anche per il ritorno. Considerato che la maggior parte delle classi termina le lezioni intorno alle 14, tale soluzione era – ed è tuttora – praticabile, se solo vi fosse la volontà politica.

"Nella conferenza stampa di questa mattina presso la Scuola Stuparich, insieme a numerosi genitori – continua Salvati – abbiamo evidenziato altre criticità, oltre al bus dedicato per il ritorno, che vanno assolutamente affrontate prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il Comune deve farsi carico di garantire supporto agli alunni con fragilità: sono più di dieci, e al momento non è prevista alcuna misura nei loro confronti. Inoltre, per quanto riguarda il degrado presente in zona Largo Santos, l’amministrazione comunale avrebbe potuto da tempo collocare i richiedenti protezione internazionale nel dormitorio di via Gioia."

Altri problemi emergono anche nel complesso del Molo IV: la sala destinata a palestra non è idonea a diverse attività e manca un’adeguata segnaletica che indichi il percorso dalla fermata dell’autobus all’ingresso della scuola.

Il portavoce dei genitori, Emmanuele Pisani, ha sottolineato che il servizio di bus dedicato in andata risulta inaccettabile: "La fermata non è prevista davanti alla sede temporanea di Molo IV, bensì in un’area segnata da forte disagio sociale legato alla rotta balcanica. Inoltre, l’orario di partenza obbliga i bambini ad arrivare con circa 25 minuti di anticipo, causando disagi alle famiglie che devono accompagnarli già alle 7.05 in via Cumano."

"In più – prosegue Pisani – consentire l’uscita autonoma dei minori in un contesto di cantiere limitrofo e di degrado, in assenza di un presidio costante delle forze dell’ordine, è un’assurdità. Tanto più che i senza tetto presenti nell’area potrebbero essere collocati dal Comune altrove, ad esempio nel dormitorio di via Gioia.»

Pisani, in virtù dello stato di diritto, ha quindi annunciato l’intenzione di presentare e depositare un esposto presso la Procura della Repubblica, affinché la magistratura verifichi eventuali profili di illecito nella vicenda.

Infine, le rappresentanti di classe Adalgisa La Corte e Alessandra Romano, anch’esse presenti alla conferenza stampa, hanno ribadito la richiesta che l’amministrazione comunale garantisca i servizi necessari a tutela delle famiglie e dei loro figli. Hanno inoltre espresso l’auspicio che la scuola elementare Giotti, scelta da molte famiglie non solo per l’alto livello professionale dei docenti ma anche per motivi logistici (soprattutto da chi ha figli distribuiti tra elementari e medie), possa risultare un ambiente idoneo e sicuro fin dall’inizio dell’anno scolastico.