"Trieste 1954, il ritorno alla madre patria", Alla Camera convegno per celebrare i 70 anni del ritorno

"Trieste 1954, il ritorno alla madre patria", Alla Camera convegno per celebrare i 70 anni del ritorno

Nella cornice della Camera dei Deputati si è tenuto il convegno “Trieste 1954: il ritorno alla madre patria”, organizzato dall’On. Nicole Matteoni per ricordare uno dei momenti più significativi del dopoguerra italiano: il ritorno di Trieste sotto sovranità italiana dopo un decennio di tensioni internazionali e speranze patriottiche.

Trieste, città di confine, ha vissuto un percorso di affermazione della sua italianità. Dopo secoli sotto l’Impero Austro-Ungarico, divenne italiana nel 1918, ma alla fine della Seconda guerra mondiale, la città fu contesa tra Italia e Jugoslavia. Nel 1947, con il Trattato di Pace, Trieste e il suo territorio vennero dichiarati “Territorio Libero”. Questo periodo segnò anni di incertezza per i triestini, che aspiravano a tornare parte dell’Italia.
Finalmente, nel 1954, il Memorandum di Londra sancì il ritorno di Trieste alla “madre patria”. Il confine con la Jugoslavia venne riconosciuto definitivamente solo nel 1975, con il Trattato di Osimo.

Il convegno ha visto la partecipazione dell’On. Tommaso Foti (Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia), Emanuele Merlino (Caposegreteria tecnica del Ministero della Cultura), dell’On. Alessandro Amorese, Paolo Sardos Albertini (Presidente della Lega Nazionale), del Prof. Stefano Pilotto e dello storico Umberto Maiorca che, con i loro interventi, hanno voluto sottolineato il valore nazionale di questo ritorno, definito una vittoria diplomatica e identitaria per l’Italia. 
È stato fatto un excursus di vicende storiche che portarono alla divisione della città, arrivando poi ad analizzare le implicazioni politiche e sociali, evidenziando l’importanza significativa di mantenere vivo il ricordo di queste vicende per alimentare sempre una memoria collettiva, ricordando il valore delle gesta di coloro che hanno compiuto il più alto sacrificio per poter far tornare Trieste alla Madre Patria italiana, comprendendo l’importanza dell’unità nazionale.

Il convegno è stato un’occasione per riflettere non solo sul passato, ma anche sul valore attuale di quella riunificazione. Trieste, oggi simbolo di una memoria storica preziosa e di pluralità culturale, rappresenta un legame di identità e un richiamo alla coesione nazionale. In conclusione, con questo convegno si è evidenziato come, a settant’anni dal ritorno di Trieste all’Italia, l’anniversario inviti a mantenere vivi i valori di unità, appartenenza e rispetto per la nostra memoria storica, per affrontare il futuro con la stessa consapevolezza e coesione.