Presentato il rapporto “Silos Vuoto, Strade Piene” sulla situazione umanitaria dopo lo sgombero
Oggi, mercoledì 16 ottobre, presso il Circolo della Stampa di Trieste, è stato presentato il rapporto “Silos Vuoto, Strade Piene”, che analizza la situazione umanitaria nella città a tre mesi dalla chiusura del Silos, avvenuta il 21 giugno. Questo documento è frutto dell’impegno di molte associazioni umanitarie, tra cui International Rescue Committee Italia, Diaconia Valdese, Linea d’Ombra, No Name Kitchen, e altre organizzazioni locali che si dedicano all'assistenza dei migranti.
Il rapporto offre uno sguardo profondo sulle condizioni di vita delle persone migranti che continuano ad arrivare a Trieste attraverso la rotta balcanica. Nonostante lo sgombero del Silos e il trasferimento di 165 persone in diversi centri di accoglienza in Italia, il flusso migratorio resta significativo. Secondo i dati raccolti dalle associazioni, tra gennaio e agosto 2024, 8.686 persone sono passate per Trieste, con una leggera diminuzione rispetto alle 9.973 dello stesso periodo del 2023.
Durante la conferenza, è stata sottolineata la difficoltà che ha portato la chiusura del Silos, costringendo molte persone a cercare rifugio in strada, soprattutto nella zona della stazione centrale. Il rapporto evidenzia l'urgenza di rafforzare i servizi di accoglienza e assistenza, con un'attenzione particolare ai minori non accompagnati e alle famiglie.
Le associazioni hanno suggerito l'ampliamento dei dormitori, un miglior accesso ai servizi igienici pubblici e una gestione più efficace per i richiedenti asilo.
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