Pellegrino (Avs) presenta interrogazione in Regione sul progetto di impianto a biogas
"Mentre a livello europeo si raccomanda
di far procedere la transizione ecologica in modo democratico e
inclusivo, i cittadini sono sempre sotto scacco quando devono far
arrivare le loro ragioni, preoccupazioni e proposte ai livelli
della pubblica amministrazione dove si autorizzano progetti di
impianti per la produzione di energia rinnovabile. Per sostenere
il bisogno di ascolto e interlocuzione attorno all'impianto a
biogas progettato nel territorio del Comune di Pagnacco, a
ridosso del Comune di Tavagnacco, ho presentato un'interrogazione
per l'imminente tornata del Consiglio regionale."
Lo dichiara in una nota la consigliera Serena Pellegrino,
esponente di Alleanza Verdi e Sinistra in Consiglio regionale e
vice presidente della IV Commissione ambiente.
"Giovedì - preannuncia la consigliera - auspico di ottenere
risposte adeguate e convincenti dalla Giunta regionale e di
sapere come la Regione intende procedere per dare risposta alle
istanze della cittadinanza e degli enti locali relativamente ai
prevedibili impatti dell'impianto proposto sulla salute pubblica,
sull'ambiente, sulle aree residenziali, sugli assetti produttivi
e della viabilità".
"Nessuno intende sottrarsi al collettivo sforzo di superamento
della disastrosa era delle energie fossili, tant'è che i due
Comuni friulani coinvolti nella collocazione del progetto si sono
attivati per proporre un sito alternativo a quello scelto dal
proponente, la società agricola consortile Pagnacco Biometano. Ma
certamente - aggiunge l'esponente di Avs - i procedimenti
autorizzatori devono consentire la rappresentazione delle
criticità e delle esigenze dei territori anche oltre le modalità
previste dalla specifica conferenza di servizi, che si sta
sviluppando esclusivamente attraverso l'intersecarsi di
documenti".
"Ascoltare e interagire con le comunità - conclude Pellegrino -
non è questione legata al singolo progetto, ma piuttosto, in
senso generale, è l'unico approccio efficace per garantire la
condivisione e il successo delle complesse politiche in materia
di transizione energetica, insieme alla produzione di linee guida
specifiche per la collocazione della particolare tipologia degli
impianti per la produzione di energia elettrica e biometano da
biogas."