PD Trieste accanto ai lavoratori: “Poliziotti nei quartieri, non propaganda sui confini”
Il Partito Democratico di Trieste interviene con decisione dopo l’aggressione subita da un tassista nella serata di ieri, domenica 20 aprile 2025, in una zona poco illuminata della città. A prendere posizione è la segretaria Maria Luisa Paglia, che ha espresso piena solidarietà alla vittima e ha rilanciato la proposta di un rafforzamento concreto della sicurezza urbana.
Paglia ha sottolineato come l’episodio metta nuovamente in luce la fragilità di chi lavora di notte, garantendo servizi essenziali per l’intera comunità. La segretaria ha definito “inaccettabile” che lavoratrici e lavoratori debbano temere per la propria incolumità mentre svolgono le loro mansioni in strada.
Secondo la posizione del PD, il tema della sicurezza andrebbe affrontato con misure concrete e vicine ai cittadini: non con operazioni simboliche e propagandistiche concentrate esclusivamente sui confini, ma potenziando la presenza delle forze dell’ordine nei quartieri, con pattugliamenti costanti e servizi info-investigativi efficaci.
Tra le proposte ribadite, l’introduzione del poliziotto di quartiere come figura di riferimento e rassicurazione per i residenti, e una maggiore distribuzione delle risorse sul territorio urbano. Per il Partito Democratico, è fondamentale “rimettere al centro la tutela delle persone, soprattutto di chi lavora per tutti noi”.
L’intervento del PD si inserisce in un clima di crescente preoccupazione cittadina per la microcriminalità e per episodi sempre più frequenti di violenza ai danni di lavoratori, spesso isolati durante il loro turno. L’appello è chiaro: la sicurezza quotidiana non può essere sacrificata in nome di una propaganda di confine.