Matteoni: ‘Radicalizzazione e terrorismo nei centri di accoglienza, Trieste minacciata da infiltrazioni jihadiste’
La deputata triestina di Fratelli d’Italia, Nicole Matteoni, ha diffuso una nota dopo l’arresto di un cittadino pakistano accusato di gravissimi reati a sfondo terroristico. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe tentato di raccogliere informazioni online per confezionare ordigni esplosivi, oltre ad essere coinvolto in associazione e addestramento con finalità di terrorismo internazionale e istigazione a delinquere aggravata da apologia di delitti di matrice jihadista.
il percorso dell’indagato
L’immigrato, risultato irregolare, era entrato in Italia illegalmente attraverso la rotta balcanica ed era stato ospitato in un centro di accoglienza a Trieste. Protetto dall’istituto della protezione internazionale, aveva dichiarato false generalità fingendosi minorenne, riuscendo così a rimanere nel nostro Paese per due anni prima del fermo di questi giorni.
il ruolo dei controlli al confine
Matteoni ha ricordato l’importanza del ripristino dei controlli al confine con la Slovenia, resi possibili dalla sospensione temporanea dell’accordo di Schengen: “Dal 2023 al 2025 – ha evidenziato – sono state controllate oltre un milione di persone e tratte in arresto più di 400 individui, di cui 202 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Questi numeri dimostrano quanto sia fondamentale blindare i confini per prevenire minacce terroristiche”.
il ringraziamento alle forze dell’ordine
L’onorevole ha espresso riconoscenza per il lavoro della Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Trieste, dei ROS, dei Carabinieri del capoluogo giuliano e delle squadre operative di supporto del 13º reggimento FVG, protagonisti dell’operazione “Medina” che ha portato alla neutralizzazione della minaccia jihadista.
la linea del governo
“Il Governo Meloni – ha concluso Matteoni – continua a porre come priorità la difesa dei confini e del territorio nazionale, garantendo l’impermeabilità dell’Italia contro le minacce terroristiche. Un impegno portato avanti fianco a fianco con le nostre Forze dell’Ordine, verso le quali dobbiamo avere la massima gratitudine”.