Fratelli d'Italia: “Vergarolla, una strage nascosta da non dimenticare. si approvi la legge entro 2026”

Fratelli d'Italia: “Vergarolla, una strage nascosta da non dimenticare. si approvi la legge entro 2026”

Il Gruppo Regionale di Fratelli d’Italia ha voluto oggi unirsi al ricordo della Strage di Vergarolla, avvenuta il 18 agosto 1946 a Pola, in cui persero la vita decine di italiani, almeno un terzo dei quali bambini.

“Era finita da oltre un anno la seconda guerra mondiale – sottolineano i rappresentanti del gruppo – quando ordigni collocati sulla spiaggia di Vergarolla esplosero durante le gare di nuoto organizzate dalla società Pietas Julia. Un atto di terrorismo vigliacco, pensato per colpire famiglie e bambini. Gli autori non furono mai identificati, ma le indagini portarono a ricollegare la vicenda all’ondata di violenza comunista-titina.”

Un episodio che segnò profondamente l’inizio dell’Esodo istriano-dalmata, e in cui spicca la figura del dottor Geppino Micheletti, che nonostante avesse appena saputo della morte dei suoi due figli, continuò a operare i feriti per un giorno intero.

l’appello politico

Il capogruppo regionale Claudio Giacomelli ha ribadito la necessità di un riconoscimento ufficiale:
“Nel 2026 ricorrerà l’ottantesimo anniversario della Strage. Chiediamo che entro quella data il Parlamento approvi la proposta di legge presentata dall’on. Nicole Matteoni, già depositata alla Camera, affinché il ricordo di questa tragedia diventi memoria nazionale. È tempo di rompere la coltre di silenzio che per ragioni di realpolitik ha nascosto per troppo tempo il sacrificio di quelle vittime innocenti.”

memoria e dignità

Fratelli d’Italia sottolinea come la Strage di Vergarolla rappresenti non solo una ferita storica ancora aperta, ma anche un banco di prova per la coscienza civile e politica del Paese.
“Ricordare quei morti significa restituire dignità a chi è stato strappato alla vita e riaffermare il diritto alla verità storica. L’Italia non può permettersi di dimenticare.”