Conti (Pd): “La destra liberi Trieste dall’ovovia, serve una visione vera per la città”
La segretaria regionale del Pd Fvg, Caterina Conti, interviene con durezza sulla decisione del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, di avocare a sé l’iter della cabinovia metropolitana Porto Vecchio – Carso. Conti definisce l’opera un “ferrovecchio” e invita la destra triestina a liberare il dibattito cittadino da un progetto che, secondo il Partito Democratico, non rappresenta un reale interesse per lo sviluppo del territorio.
La richiesta di una nuova agenda per Trieste
Conti chiede che l’attenzione politica venga spostata su temi considerati più urgenti: infrastrutture strategiche, collegamenti intermodali, portualità e industria. Secondo la segretaria dem, “un sindaco autorevole e competente dovrebbe presentarsi a Roma per chiedere risorse per ferrovie, porti e progetti industriali, non per sostenere una cabinovia che la città non vuole”. Le dichiarazioni arrivano dopo cinque anni di contestazioni diffuse sul progetto, che per il Pd rappresenta un elemento di conflitto e non una soluzione.
Sorveglianza sul bilancio e appello alla responsabilità politica
La segretaria regionale sottolinea che i consiglieri del Pd vigileranno con attenzione sul bilancio del Comune, convinta che la maggioranza sappia perfettamente quanto l’ovovia sia diventata un tema politicamente scomodo. Conti invita quindi la giunta a “riconoscere l’errore e rimettere al centro le vere priorità della città: i collegamenti terra-mare, lo sviluppo del porto franco, ciò che genera lavoro e opportunità per la comunità”.