Čok: ‘Non basta spendere di più per fare bel Natale’, Gherbassi: ‘nostro Natale elegante e mitteleuropeo’” (VIDEO)
Martedì 28 ottobre 2025, Trieste Cafe ha ospitato un nuovo appuntamento del format di confronto politico condotto da Luca Marsi, affiancato dalla giornalista Martina Vergaro. Protagonisti della serata due consiglieri comunali: Štefan Čok (Partito Democratico) e Ivo Gherbassi (Lega).
Il dibattito, seguito da un vasto pubblico online, ha toccato i temi caldi di fine anno: commercio locale, mobilità, iniziative natalizie e prospettive politiche future.
Štefan Čok: “Il Comune non può risolvere i problemi del commercio mondiale, ma può rendere viva la città”
Il consigliere del Partito Democratico ha aperto il confronto ponendo l’accento sulla necessità di creare un contesto urbano attrattivo: “Il Comune può e deve fare qualcosa per far sì che le persone si sentano invogliate a fare acquisti in città. Non solo in centro, ma anche nei quartieri, per mantenerli vivi. Serve programmazione, trasporti efficienti ed eventi di socialità che rendano Trieste viva”.
Ivo Gherbassi: “Bisogna puntare sui distretti del commercio previsti dalla legge regionale”
Il consigliere della Lega ha proposto di valorizzare strumenti già esistenti: “Nel 2023 era stato stanziato un milione di euro. Serve rilanciare i distretti del commercio per sostenere il commercio di vicinato con progetti di riqualificazione urbana. Il centro deve offrire esperienze, qualità e vivibilità, non solo negozi.”
Trenino natalizio, viabilità e parcheggi: idee e cautele
Sulla proposta emersa nel corso di una diretta precedente sull'arrivo di un “trenino natalizio” per gli acquisti, entrambi i consiglieri si sono detti favorevoli ma prudenti.
Čok ha osservato che “serve programmazione: il traffico e la carenza di parcheggi rischiano di rendere l’esperienza dello shopping natalizio stressante”.
Gherbassi ha aggiunto: “Il trenino può essere utile, ma come a Jesolo bisogna chiudere temporaneamente alcune strade al traffico. Ogni iniziativa che porta persone è positiva”.
Natale triestino, tra sobrietà e tradizione
Il confronto si è poi acceso sul tema del Natale a Trieste.
Per Gherbassi, “Trieste deve offrire un Natale elegante, mitteleuropeo, con casette di legno e luci che rispecchiano la nostra identità. Non solo commercio, ma tradizione e famiglia”.
Čok ha risposto: “Non serve spendere di più per dimostrare impegno. Il Natale deve portare serenità e vicinanza, non solo sfarzo. Un po’ di sobrietà non guasta: contano le idee, non la spesa.”
Il ruolo del Luna Park e la vivibilità dei rioni
Sul Luna Park natalizio, entrambi concordano. Gherbassi lo definisce “un servizio in più che porta luce e colore alla città”. Čok aggiunge: “È un modo per estendere lo spirito delle feste anche ai quartieri. Il Natale non deve essere solo del centro, ma di tutta Trieste.”
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