CGIL Trieste: "A molti dipendenti comunali non è stato riconosciuto il diritto al buono pasto in smart working"
Pubblichiamo da Segreteria CGIL FP Trieste
Si riporta la posizione della CGIL FP di Trieste ad esito della presentazione odierna dei documenti
di Bilancio 2022-2024 del Comune di Trieste che sarà approvato nella prossima seduta del
Consiglio Comunale. La presentazione è stata relazionata dall'Assessore Bertoli, dal Direttore
Generale Lorenzut e dal Direttore dei Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie Di
Maggio.
L'incontro di presentazione del programma di bilancio del Comune di Trieste ha delineato le linee
portanti del programma di governo della macchina comunale e dei servizi alla cittadinanza.
3 le linee di intenti dichiarate: garantire i servizi, sostenere l'economia cittadina, mantenimento del
sostegno sociale.
Tra le criticità messe in evidenza l'aumento di costi della spesa energetica e del costo materiali,
l'interrotta integrazione di risorse dallo stato sulla maggior spesa conseguente alla emergenza
pandemica nel settore scuole e anziani, la crescita della spesa personale per adeguamento alle
condizioni contrattuali,carenze di organico.
In merito alla linea programmatica di garanzia dei servizi il programma di bilancio esposto prevede
l' assunzione di circa 300 unità di personale di cat C e D nel triennio 2022-2024.
La nostra preoccupazione e che, seppure l'arruolamento di personale risponde ad una importante
carenza di organico, il dato deve esser anche confrontato con gli oltre 200 lavoratori comunali in
previsione di pensionamento nello stesso triennio e sostanzialmente non ci prospetta una risoluzione
o un investimento di risorse tese a mantenere ed implementare i servizi nel perimetro pubblico.
Ci riserviamo un approfondimento sui dati disaggregati ed in confronto con i specifici Dipartimenti
per comprendere se, dopo la trascorsa tornata concorsuale per i profili amministrativi ed educativi si
intenda potenziare, oltre alla polizia locale in importante deficit d'organico, anche l'ambito del
servizio sociale e culturale che in particolar modo risente di mancato turn over e di aumento di
richiesta di servizio.
Oltre alle consuete supplenze nei servizi educativi, sono previste assunzioni a tempo determinato
per le opere del PNRR, il finanziamento dell'esternalizzazione dei servizi ausiliari per ulteriori 3
scuole di infanzia e non viene ravvisata una continuità per il personale a tempo determinato delle
farmacie comunali.
In merito all'azione di sostegno dell'economia cittadina il bilancio esprime l'intento di non
aumentare i tributi comunali, di porre maggior impegno al recupero dell'evaso, e di sviluppare
interventi di manutenzione e sviluppo di strutture pubbliche.
Quali i dati relativi al mantenimento del sostegno sociale? i servizi educativi impegnano l'11% del
bilancio comunale, mentre il budget a sostegno del servizio sociale indica la previsione di destinare
46milioni all'ambito della disabilità, 49mil all'ambito infanzia, 20mil all'ambito casa, 3.8mil per i
soggetti a rischio.
Alle nostre richieste di approfondimento rispetto le linee generali di bilancio, segue la richiesta di
incremento personale, l'invito a valorizzare progetti di internalizzazione dei servizi quale
valore ed orgoglio del servizio e lavoro pubblico così profondamente sentito da quanti
rappresentiamo.
Sempre noi CGIL abbiamo rappresentato un vulnus che poco incide su un corposo bilancio
comunale ma che è stato accusato con rilievo da molti dipendenti ad ulteriore ripercussione delle
mutanti modalità lavorative in un lungo periodo di emergenza sanitaria.
I dipendenti ai quali non è stato riconosciuto il diritto al buono pasto durante il periodo lavorato in
smart working, hanno appreso che i buoni pasto erano stati comunque precaricati nella “card buoni
pasto” e seppur non utilizzati non erano passati all'anno successivo quindi pagati, non fruiti, persi.
l direttore generale ha rassicurato quindi che dove il lavoratore abbia sostenuto costi per buoni non
fruiti verrà rimborsato.