Accoglienza minori, il PD accusa: “Il volontariato supplisce alle carenze istituzionali”

Accoglienza minori, il PD accusa: “Il volontariato supplisce alle carenze istituzionali”

Il Partito Democratico di Trieste ha diffuso una nota per chiarire un errore formale contenuto in un precedente comunicato sui minori stranieri non accompagnati. La segretaria cittadina Maria Luisa Paglia ha riconosciuto l’inesattezza, puntualizzando che la critica andava indirizzata all’Assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti e non, come erroneamente riportato, all’Assessore alla Salute Riccardi.

"Nel fare politica con serietà e trasparenza, è fondamentale assumersi la responsabilità dei propri errori, senza esitazioni né reticenze", ha dichiarato Paglia, sottolineando la necessità di una correzione immediata.

“Tagliare l’accoglienza è irresponsabile”

Al di là dell’errore formale, il PD triestino mantiene ferma la propria posizione sulla questione dell’accoglienza ai minori stranieri. Secondo Paglia, il taglio ai fondi per l’accoglienza non fa che aggravare le criticità del sistema, lasciando il peso sulle spalle di associazioni e cittadini.

A sopperire alle mancanze istituzionali, infatti, sono sempre più spesso i tutori volontari, che supportano i minori anche dopo la maggiore età, e le realtà di volontariato attive in città, come quelle presenti in piazza Libertà e a Spazio 11, garantendo pasti caldi, coperte e aiuti concreti.

"Le istituzioni, che dovrebbero garantire legalità, rispetto ed educazione, scelgono invece di tagliare. È una politica miope e irresponsabile, che non risolve i problemi ma li aggrava", ha concluso Paglia.

La questione dei minori stranieri non accompagnati resta quindi un tema caldo a Trieste, con il Partito Democratico che invita la giunta a rivedere le proprie scelte per evitare di mettere ancora più in crisi il sistema dell’accoglienza.