Trieste vola alto: arrivano 48 milioni per la cabinovia, zitti i gufi (VIDEO)
È stato ufficialmente firmato e pubblicato il decreto ministeriale che destina 48,7 milioni di euro al Comune di Trieste per la realizzazione della cabinovia metropolitana “Trieste-Porto Vecchio-Carso”. L’atto, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è identificato come decreto n. 334 del 23 dicembre 2024. Esso modifica gli Allegati 1 e 2 del decreto ministeriale 22 dicembre 2023, n. 345, nell’ambito della rimodulazione degli interventi del Programma Operativo Regionale (PORR) per il trasporto rapido di massa.
Il sindaco Roberto Dipiazza ha espresso ai nostri microfoni grande soddisfazione, assicurando che il progetto, al centro di un vivace dibattito negli ultimi mesi, sta avanzando verso una concreta realizzazione: “Certo, ma io lo sapevo già prima. Solo che ci sono molte voci: uno dice una cosa, Patuanelli sostiene che non ci sono i finanziamenti, qualcun altro afferma che non si può fare. Ma lasciateci lavorare in tranquillità. Ho detto che abbiamo il 99% di possibilità di realizzarlo, manca solo l’1%. Ora chiudiamo anche con i ricorsi al TAR e poi daremo il via a questa cabinovia, che rappresenta una fantastica opportunità per la nostra città. Cari concittadini, è davvero una grande chance per Trieste.”
L’assegnazione di questi fondi è frutto di una manovra complessa, come spiega a Trieste Cafe l’assessore alle Politiche Finanziarie, Everest Bertoli: “Salvini ha mantenuto la promessa. Inoltre, l’operazione è stata altamente strategica: uno scambio di finanziamenti tra Trieste e Padova. I 48 milioni di euro di risorse statali destinati al Comune di Padova vengono dirottati a Trieste, mentre i 48 milioni di euro del PNRR previsti per Trieste vengono assegnati a Padova. Nessuno perde nulla e i due progetti possono proseguire.”
Bertoli sottolinea anche l’importanza strategica dell’intervento: “Questo permetterà a Trieste di realizzare un’opera che diventerà non solo un simbolo rappresentativo della città, ma porterà anche notevoli benefici, soprattutto dal punto di vista ambientale.”
Con l’approvazione definitiva del finanziamento, i prossimi passi prevedono la risoluzione dei ricorsi in sospeso e l’avvio dei lavori.
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