Viabilità trionfale, le nuove rotonde di Trieste segnano l'alba di una nuova era urbana (VIDEO)
Nel corso di una diretta su Trieste Cafe, condotta dal direttore Luca Marsi, si è discusso delle novità relative alla pianificazione urbana e viabilità a Trieste. Il dibattito, che ha visto protagonisti Michele Babuder, Assessore alle Politiche del Territorio, e Stefano Rebek, opinionista, ha messo al centro le prossime realizzazioni di due nuove rotonde strategiche per la città.
Due nuove rotonde: migliorare la viabilità nei nodi critici
L’Assessore Michele Babuder ha illustrato i progressi relativi ai progetti delle rotonde:
- Rotonda di viale Campi Elisi - via Von Bruck (PAM):
Questo intervento, frutto di una collaborazione tra il Comune di Trieste e l’Autorità di Sistema Portuale, è già stato approvato nella fase di fattibilità e i lavori partiranno entro luglio 2025. "Stiamo lavorando alla progettazione esecutiva e l’obiettivo è avviare i lavori entro i primi sei mesi dell’anno," ha spiegato Babuder. - Rotonda Scalo Legnami (in prossimità del porto):
Sebbene ancora in fase di studio, questa opera potrebbe essere avviata entro fine anno, previa risoluzione delle criticità legate ai sottoservizi e alle analisi tecniche necessarie.
Entrambi gli interventi puntano a migliorare la fluidità del traffico nelle aree più congestionate, rappresentando un passo avanti per la mobilità urbana.
Rotonda via Svevo-via D’Alviano: un progetto ancora incerto
Un altro tema affrontato è stata la possibile realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Svevo e via D’Alviano, attualmente regolato da semafori. Babuder ha spiegato che non esistono ancora studi tecnici approfonditi per quest’area, sottolineando che eventuali decisioni dipenderanno anche dall’efficacia della rotonda di via Doda, che sarà monitorata come progetto pilota.
"L’area di via Svevo presenta alcune criticità, come la frequente presenza di auto in doppia fila, che restringono le corsie. Prima di procedere, è necessario valutare attentamente il contesto," ha dichiarato l’assessore.
L’opinione di Stefano Rebek: attenzione all’impatto sul traffico
Stefano Rebek, ospite del confronto, ha apprezzato i passi avanti fatti dall’amministrazione, ma ha messo in guardia sulla necessità di un approccio ponderato: "Le rotonde devono essere progettate in modo da migliorare la viabilità senza creare problemi in altre aree," ha osservato, sottolineando l’importanza di un’attenta pianificazione.
Rebek ha anche richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza stradale, ribadendo che ogni modifica alla viabilità deve tenere conto dell’esperienza quotidiana dei cittadini.
Un nuovo volto per la viabilità di Trieste
I progetti annunciati rappresentano un passo avanti significativo per una città in evoluzione, dove la mobilità sostenibile è una priorità sempre più sentita. Le nuove rotonde, oltre a risolvere alcuni nodi critici, segnano un importante sforzo per adattare Trieste alle esigenze di una viabilità moderna ed efficiente.
Tuttavia, come emerso dal dibattito, sarà fondamentale continuare a monitorare l’impatto di questi interventi per garantire che rispondano realmente alle esigenze della comunità. La sfida rimane quella di bilanciare innovazione e funzionalità, offrendo soluzioni che rendano Trieste sempre più vivibile e connessa.
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