Sindaco Dipiazza annuncia zone rosse a Trieste: "Basta violenze, dobbiamo ripristinare l'ordine" (VIDEO)
Durante una diretta serale su Trieste Cafe, condotta dal direttore Luca Marsi, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha affrontato il tema della sicurezza in città. Con toni decisi, Dipiazza ha annunciato l’introduzione di zone rosse per arginare episodi di criminalità e risse, sottolineando la necessità di interventi urgenti per garantire la tranquillità cittadina.
L’annuncio delle zone rosse per contrastare la criminalità
Dipiazza ha spiegato che questa mattina, mercoledì 15 gennaio, si terrà un comitato per la sicurezza con il prefetto e il questore per definire le aree critiche della città da inserire nelle zone rosse. Questi provvedimenti prevedono restrizioni mirate per prevenire episodi di violenza e degrado. "Adesso basta con questi episodi di violenza, soprattutto con questi ragazzi che girano con i coltelli. Voglio agire immediatamente," ha dichiarato il sindaco.
Le zone rosse includeranno misure come:
- Chiusura anticipata dei locali, con l’orario ridotto dalla mezzanotte rispetto alle attuali 4 del mattino.
- Maggiore potere d’intervento alle forze dell’ordine, per consentire loro di agire con più libertà nel fermare e perquisire persone sospette.
Le aree critiche sotto osservazione
Dipiazza ha individuato alcune zone specifiche che necessitano di un intervento immediato:
- Piazza Garibaldi, descritta come una delle aree più problematiche della città.
- Largo Barriera, già teatro di episodi di risse e violenza.
- Altri quartieri, che saranno analizzati nel comitato sulla base dei dati sugli episodi di criminalità dell’ultimo mese.
Critiche al sistema attuale e richieste di riforma
Il sindaco ha espresso forti critiche verso il sistema normativo italiano, definendolo troppo limitante per le forze dell’ordine. "In Italia, un poliziotto non può nemmeno fermare o perquisire una persona senza l’autorizzazione di un magistrato. Questo è inaccettabile," ha dichiarato, sottolineando la necessità di dare maggiore libertà operativa agli agenti per prevenire crimini come accoltellamenti e risse.
L’importanza dell’educazione e dell’integrazione
Dipiazza ha anche affrontato il tema dell’integrazione, puntando il dito contro alcuni giovani stranieri che non rispettano le regole della comunità. "Questi ragazzi non hanno la nostra educazione. Dobbiamo affrontare questo problema con serietà e agire subito," ha affermato, facendo riferimento anche agli episodi accaduti a Milano durante la notte di Capodanno.
Un appello per una Trieste sicura
Il sindaco ha concluso ribadendo la necessità di agire con fermezza per evitare che Trieste diventi teatro di episodi simili a quelli che hanno scosso altre città italiane. "Trieste deve rimanere un modello di sicurezza. La sicurezza non è negoziabile," ha dichiarato.
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