Trieste investe nel futuro: 1,7 milioni per il complesso scolastico di via Manzoni
Stamattina (venerdì 17 gennaio 2025) l’Assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi e l’Assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio con il Responsabile del Servizio Manutenzioni Straordinarie e Progetti Edilizia Scolastica del Comune di Trieste, Ing. Diego Fabris, la Coordinatrice Pedagogica, Dott.ssa Consuelo Louvier e il personale scolastico, hanno tenuto una conferenza stampa sul posto per illustrare la riapertura dopo i lavori per "Miglioramento sismico e adeguamento di prevenzione incendi" del complesso scolastico composto dai nidi d’infanzia “La Barchetta” e “Lo Scoiattolo” di via Manzoni, 10 e della scuola dell’infanzia “La scuola del sole” di via Manzoni, 14.
“Siamo qui oggi – ha spiegato l’Assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi - per festeggiare il rientro a casa della Scuola materna che era temporaneamente ospitata dalla vicina Scuola secondaria di I grado "F.lli Fonda Savio" dove avevamo creato un vero e proprio contenitore per questi bimbi da 3 a 6 anni che dal 7 gennaio sono rientrati in questa struttura messa nel frattempo in sicurezza. Si tratta nello specifico di un intervento che ha visto l’adeguamento antisismico e antincendio della struttura per un importo complessivo di oltre 1.700.000 euro”.
L’Assessore Lodi ha rimarcato quindi “l'importanza di eseguire questi lavori di messa in sicurezza delle nostre scuole soprattutto per i bimbi che le frequentano”.
“Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto Lodi -: è un bellissimo intervento, costruito nel tempo, ben prima dell’inizio dei lavori, in quanto abbiamo dovuto liberare la scuola sia dai bimbi dell’Asilo nido - che rientreranno a settembre e che non potevano rimanere in considerazione delle complesse lavorazioni che erano peraltro necessarie - sia quelli della Scuola materna e per i quali abbiamo dovuto reperire due destinazioni diverse”.
“Il Comune di Trieste continua così con il piano di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici attraverso una programmazione che si sviluppa negli anni: siamo consapevoli che ogni spostamento comporta dei disagi per i bambini e le loro famiglie, ma siamo anche convinti che sia per le bambine e i bambini che le frequentano oggi, che per quelli che frequenteranno queste scuole in futuro, sia essenziale farlo in sicurezza”.
“Questi risultati – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio - sono il frutto di un lavoro di squadra e per questo ringrazio tutti coloro che operano negli uffici e nelle strutture. E’ la riprova dell’attenzione riservata da questa Amministrazione comunale nei confronti delle centinaia di strutture che gestiamo, che vanno dai nidi d’infanzia alle scuole primarie e secondarie ai Ricreatori: un grandissimo lavoro per dare alla città delle strutture sicure e adeguate alle normative vigenti in modo da garantire la sicurezza di chi opera, di chi studia e di chi cresce in queste aree e garantire il diritto allo studio”.
“Siamo consapevoli dei disagi che derivano dai trasferimenti temporanei, ma quello di mettere in sicurezza le strutture e di adeguarle alle norme – ha concluso De Blasio - è un passaggio essenziale affinché le bambine e i bambini possano crescere in ambienti confortevoli e sicuri, le famiglie possano essere serene e anche gli operatori possano lavorare al meglio”.
L’intervento, realizzato sulla base del progetto definitivo ed esecutivo redatto dalla Raggruppamento Temporaneo tra Professionisti composto da Tecnoprogetti S.r.l. (mandataria), Studio d'Ingegneria Ing. Igor Zuccheri, Arch. Fabio Bressan e Arch. Marta Rosi, consisteva nel miglioramento sismico e nell’adeguamento antincendio del “Polo d'infanzia” formato dagli asili nido “La Barchetta” e “Lo Scoiattolo” e dalla scuola materna “La Scuola del Sole”.
La struttura, costituita da un unico edificio formato da due corpi di fabbrica collegati tra di loro, di cui il primo, in via Manzoni, 10-12 ospitante gli asili nido “La Barchetta” e “Lo Scoiattolo” e il secondo in via Manzoni, 14 e ospitante la scuola materna “La Scuola del Sole”.
Il progetto esecutivo, approvato il 21 novembre 2022, prevedeva una spesa per lavori di 1.274.975,56 euro oneri per la sicurezza compresi.
I lavori sono stati appaltati il 4 gennaio 2023 alla società Friulana Costruzioni Srl. con il ribasso dell’8,17% sull'importo posto a base di gara e quindi per 1.142.550.27 euro a cui si sono aggiunti 30.775,02 euro per oneri sicurezza non soggetti a ribasso per complessivi 1.173.325,29 euro.
Il complesso edilizio oggetto di progettazione è costituito da due edifici, rispettivamente adibiti ad Asilo Nido (“La Barchetta” e “Lo Scoiattolo”) e a Scuola d’Infanzia (“La Scuola del Sole”), tra loro funzionalmente collegati da un corpo di fabbrica a un piano fuori terra. Si individuano quindi tre manufatti: il primo adibito ad Asilo Nido, il secondo a corpo di collegamento, il terzo a Scuola Materna. Il manufatto adibito ad Asilo Nido risulta realizzato in aderenza ad un edificio di altra proprietà.
L’edificio che ospita l’Asilo Nido occupa una superficie coperta di circa 556 mq. e si articola parte su un piano fuori terra e parte su un primo piano.
E’ stato il primo edificio eretto dalla “Società dei bagni popolari” e venne inaugurato il 22 agosto 1898.
Nel 1922 la Società, avendo deciso il proprio scioglimento, ha devoluto il proprio patrimonio al Comune di Trieste.
Nel 2005 è stato ristrutturato e destinato a nido d’infanzia.
La struttura portante in elevazione è costituita da muratura in blocchi di pietra arenaria e da muratura in blocchi di laterizio. Gli orizzontamenti di piano, completamente ricostruiti, sono laterocementizi; la copertura è in parte piana, con struttura portante in solaio laterocementizio e in parte a falde, con struttura portante in travi di legno e, in parte, in travi di acciaio e lastre di policarbonato.
L’edificio ospita l’asilo nido “La Barchetta” e lo spazio gioco “Lo Scoiattolo”, quest’ultimo collocato al primo piano e accessibile esclusivamente dal vano scale al civico, 10.
E’ presente anche una cucina per la preparazione dei pasti per tutte le strutture ospitate nel polo scolastico.
Il corpo di collegamento, realizzato nel corso dei lavori di ristrutturazione del nido realizzati nel 2005, occupa una superficie coperta di circa 167 mq. e si sviluppa su un piano fuori terra.
La struttura portante in elevazione è costituita da colonne circolari in acciaio e da travi in legno lamellare che sostengono una copertura in lamelle di acciaio e lastre di policarbonato.
Le colonne di acciaio sostengono in parte anche travi in conglomerato cementizio armato appartenenti al corpo di fabbrica che ospita l’asilo. Le colonne di acciaio poggiano su fondazioni in cemento armato, a plinti collegati fra loro da cordoli di sezione rettangolare.
Il volume è delimitato da ampi serramenti vetrati, con profili in alluminio.
L'edificio adibito a Scuola Materna, edificato alla fine del 1800 (il progetto originale risale al 1883), presenta pianta approssimativamente rettangolare delle dimensioni 23,50×17,50 m. e si articola su 2 piani fuori terra oltre a un piano seminterrato e al sottotetto, per un'altezza massima di 13 m. al colmo e di 9,50 m. alla linda. Sul retro risulta ridossato un “corpo servizi” di pianta rettangolare delle dimensioni 4,30×7,46 m. ed esteso in altezza quanto il corpo principale. La copertura è a padiglione a quattro falde, mentre il corpo servizi presenta copertura a due falde. La struttura portante risulta costituita da murature in pietra arenaria con muri perimetrali e di spina dello spessore 55-65 cm., estese sino al piano di fondazione. I solai risultano realizzati con travi in legno massiccio e soprastante tavolato.
L'accesso ai diversi piani avviene tramite scala interna realizzata con scalini portanti in pietra.
L’accesso al piano rialzato avviene attraverso il corpo di collegamento e, dal giardino, attraverso una rampa scale con gradini in pietra, originaria e da una scala in cemento armato, realizzata con l’intervento 2001 – 2003.
Per quanto riguarda l’intervento di adeguamento sismico del complesso immobiliare, a seguito dello studio della vulnerabilità sismica dell’edificio e delle analisi strutturali conseguenti sono stati realizzati importanti interventi di consolidamento:
Riqualificazione antisismica delle murature portanti mediante la chiusura di alcune aperture e il consolidamento del tessuto murario attraverso l’iniezione di miscele leganti, l’applicazione di rete e betoncino su entrambi i paramenti e interventi di tipo “cuci e scuci” della tessitura muraria; Collegamento delle travi lignee di solaio e di copertura alla muratura portanti; Rinforzo di alcune travi lignee di solaio; rinforzo di due travi in c.a. di copertura dei locali N.T.12 e N.T.17 mediante applicazione all’intradosso di nastri in CFRP; fornitura e posa in opera di tiranti metallici disposti all’intradosso del solaio; riempimento delle nicchie sottofinestra mediante fornitura e posa di blocchi; realizzazione di irrigidimento trasversale dei solai lignei mediante fornitura e posa di tavolato in legno o con cappa in calcestruzzo alleggerito dello spessore di cm 6, connessa mediante pioli metallici; sostituzione di alcune travi in legno.
I principali interventi di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi realizzati consistono: nell’adeguamento delle prestazioni di resistenza e di comportamento al fuoco dei vari componenti edilizi; nella compartimentazione antincendio degli ambienti; nell’adeguamento delle vie di fuga; nella realizzazione di adeguati impianti di rilevazione incendio e di evacuazione dei fumi.
I lavori sono stati consegnati il 26 gennaio 2023 con una durata contrattuale di 240 giorni naturali e consecutivi.
A seguito di alcune situazioni impreviste e imprevedibili sono state autorizzate 2 perizie di variante che hanno comportato un aumento dell’importo contrattuale di 102.840.38 euro a cui si aggiungono 9.038.74 euro - oneri della sicurezza e una maggiore durata dei lavori di 179 giorni naturali e consecutivi.
I lavori si sono conclusi il 19 marzo 2024.
L’ammontare complessivo dei lavori è di 1.735.400 euro comprensivo di tutte le spese accessorie (IVA, spese tecniche, ecc...), parzialmente finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.