“Tolleranza zero” sullo spaccio: Polizia Locale in prima linea, colpo da 40mila euro al narcotraffico triestino

“Tolleranza zero” sullo spaccio: Polizia Locale in prima linea, colpo da 40mila euro al narcotraffico triestino

La Polizia Locale di Trieste ha inferto un duro colpo al mercato illegale delle sostanze stupefacenti, mettendo a segno un’operazione di alto profilo nei luoghi della movida cittadina. Nel corso dell’intervento è stato arrestato un uomo, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di cocaina destinata allo spaccio. Sequestrata una quantità di stupefacente dal valore stimato di circa 40mila euro.

una lotta senza sosta nella movida triestina
L’azione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria dopo una lunga attività investigativa e di monitoraggio dei locali frequentati da giovani e giovanissimi. Sabato sera gli agenti hanno fermato un individuo con diverse dosi già confezionate e una cospicua somma di denaro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

il blitz e la perquisizione domiciliare
L’operazione è proseguita con una perquisizione domiciliare, autorizzata dalla Procura della Repubblica di Trieste, durante la quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e quasi mezzo chilo di cocaina pura. Una quantità tale da produrre oltre un migliaio di dosi, pronte a finire sul mercato cittadino.

il valore e i precedenti
Il sequestro, stimato in circa 40mila euro di valore commerciale, conferma la portata dell’attività illecita. L’uomo arrestato, con precedenti per spaccio, rapina, truffa e reati contro il patrimonio, è stato accompagnato alla casa circondariale di via Coroneo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

la soddisfazione delle istituzioni
«L’attenzione della Polizia Locale nella lotta al commercio illegale di sostanze stupefacenti è sempre molto alta» ha dichiarato l’assessore alle Politiche della sicurezza Caterina de Gavardo, sottolineando l’importanza di tutelare la cittadinanza e in particolare i minori, “agganciati come potenziali consumatori con i gravi danni che ne derivano”.

presunzione di innocenza
Si precisa che il procedimento penale nei confronti dell’indagato è nella fase delle indagini preliminari e che la sua responsabilità sarà accertata solo nel corso del processo. Non vengono fornite le generalità dell’arrestato né elementi per la sua identificazione.