Rifiuti abbandonati e parabrezza nei cassonetti: parte la crociata ecologica del Comune di Trieste
Rifiuti abbandonati e parabrezza nei cassonetti: parte la crociata ecologica del Comune di Trieste
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue:
"Nei primi 4 mesi del 2025 - riferisce l'assessore alle Politiche della Sicurezza, Caterina de Gavardo - la nostra Polizia Locale e in particolare il Distretto competente sull'Altopiano Carsico, in collaborazione con il Nucleo Polizia Ambientale, ha effettuato una serie di controlli sullo smaltimento e la gestione illecita dei rifiuti, per accertare e sanzionare le molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale. L'attività rientra nel costante lavoro di prevenzione e monitoraggio svolto dagli operatori di Polizia Locale su questi importanti temi".
La Polizia Locale ha organizzato negli scorsi mesi un sistema di vigilanza per cercare di individuare i possibili autori di violazioni come l'abbandono dei rifiuti nelle isole ecologiche e il trasporto irregolare di rifiuti (ad opera di privati o ditte specializzate).
Numerosi i soggetti controllati e identificati nel corso dell'attività. Tra questi hanno denunciato alla Procura della Repubblica in stato di libertà 4 persone: una per abbandono di un grosso quantitativo di parabrezza di automobili in un'isola ecologica; 3 per reati connessi all'illecita gestione dei rifiuti da parte di imprese (art. 256 del Testo Unico sull’Ambiente, da qui in poi TUA).
Hanno poi accertato alcune violazioni amministrative:
• 2 per trasporto rifiuti non pericolosi senza la compilazione del Formulario di
Identificazione dei Rifiuti (TUA, art. 258 comma 4: senza di esso, la provenienza e la destinazione del rifiuto non sono tracciabili ed è quindi più facile da smaltirli
illecitamente);
• alcune violazioni ai Regolamenti Comunali
◦ per mancata differenziazione dei rifiuti;
◦ per aver gettato rifiuti prodotti fuori dal territorio comunale nelle isole del Comune di Trieste;
◦ per aver gettato rifiuti ingombranti nei cassonetti normali, col rischio che possano danneggiare i veicoli di raccolta.
Sono tutti comportamenti che recano danni economici o costi aggiuntivi al Comune di Trieste e che alla fine incidono sull’importo della TARI di tutti (tassa sui rifiuti).
L’attività della Polizia Locale è svolta in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente illecito profitto anche per le organizzazioni criminali; un contributo concreto per all’espansione dei crimini ambientali che danneggiano il territorio e mettono costantemente a rischio la salute dei cittadini.
Si puntualizza che il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nella fase delle indagini preliminari e che la sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo e che non sono fornite generalità dell’indagato, né elementi per la sua identificazione.