Polidori: “Il Training Center è il cuore del progetto Triestina. Basta sabotaggi politici”
Un lungo post affidato ai social per chiarire la propria posizione e rilanciare l’appello agli investitori interessati a rilevare la Triestina. Il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, è intervenuto pubblicamente sul dibattito attorno al destino del club alabardato e alle prospettive legate al progetto dello Sporting Training Center, che dovrebbe sorgere sul territorio muggesano.
“Il business è unico in Italia: chi vuole far fallire questa opportunità?”
Polidori, pur non volendo entrare nel merito delle trattative di vendita della Triestina, ha sottolineato alcuni dati oggettivi: «Parliamo di una situazione debitoria, non drammatica, ma con una liquidità inesistente. Eppure, ci sono asset di grande valore che rendono la Triestina appetibile». Due i punti di forza citati: la gestione dello stadio Rocco, tra i più belli d’Italia, e il potenziale di sviluppo del nuovo centro sportivo previsto a Muggia.
Secondo il sindaco, quest’ultimo progetto rappresenta una chiave per la sopravvivenza e la valorizzazione del club attraverso l’investimento in strutture e giovani talenti. Un’operazione da 14 milioni complessivi, con 6,5 milioni già concessi dal Comune di Muggia grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. «Questo centro sportivo è un asset fondamentale, il cuore pulsante per garantire continuità, valorizzazione del vivaio e legame con il territorio», ha ribadito.
Il messaggio agli investitori e la replica agli allarmismi
Il primo cittadino invita apertamente gli imprenditori interessati al rilancio della Triestina a valutare con attenzione l'opportunità: «Chiunque abbia a cuore la squadra, lo sport locale e lo sviluppo dell’Unione dovrebbe sostenere questa visione, non affossarla con polemiche pretestuose».
Polidori ha poi criticato duramente alcuni contenuti apparsi in rete, secondo i quali il Training Center porterebbe a uno “scempio ambientale” nel territorio di Muggia: «Si tratta di un’area destinata ad attività agricole, non a zone naturali protette. Eppure c’è chi diffonde notizie allarmistiche, agitando lo spettro di cemento, grattacieli e ciminiere, quando invece parliamo di campi da calcio».
Attacco al PD locale: “Campagna strumentale contro il progetto”
Nel post, il sindaco punta il dito contro il Partito Democratico di Muggia, accusato di orchestrare una campagna di delegittimazione dell’iniziativa: «Dalla segretaria Fiorella Bencic ai consiglieri comunali, si cavalcano argomentazioni strumentali e pretestuose. Il timore è che si ripeta lo stesso copione visto su altre opere pubbliche, come la rotatoria di Aquilinia o Punta Olmi».
Polidori chiude con un auspicio: «Spero di essere smentito e che almeno questa volta il PD non si metta di traverso, guardando davvero al bene della comunità. La Triestina e il territorio meritano un’occasione concreta di rilancio».