Pigiama Run: il ricavato finanzia una stanza per bimbi trapiantati al Burlo, a cura di LILT Trieste

Pigiama Run: il ricavato finanzia una stanza per bimbi trapiantati al Burlo, a cura di LILT Trieste

Questa mattina (martedì 17 dicembre) in Sala Giunta si è svolta la conferenza stampa sugli esiti dell'iniziativa benefica Pigiama Run svoltasi il 23 settembre.

Sono intervenuti l'assessore alle Politiche dello Sport Elisa Lodi; la presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) di Trieste Sandra Dudine; la responsabile del comitato organizzatore Catrin Simeth; il direttore sanitario del Burlo Paola Toscani; il direttore della Struttura Complessa di Oncoematologia Marco Rabusin; in rappresentanza di Trieste Atletica e Apd Miramar Francesca Stefani.

“Il Comune di Trieste ha immediatamente aderito con convinzione ed entusiasmo alla proposta di collaborare alla Pigiama Run”, ha detto l’assessore Elisa Lodi: “Concedendo la co-organizzazione, offrendo un contributo economico e il necessario supporto logistico. Abbiamo riconosciuto l’alto valore sociale della manifestazione, frutto di un lavoro corale e congiunto che, tramite LILT, ha collegato Trieste a tante città italiane per un evento benefico che si è svolto in contemporanea. È stata una serata straordinaria, una vera e propria festa cittadina, nella quale tutti i partecipanti, grandi e piccini, atleti e amatori, hanno avuto l’opportunità di divertirsi facendo solidarietà concreta nei confronti dei bambini malati di cancro e portando Trieste alla ribalta nazionale per l’alto numero di partecipanti. Ciò senza dimenticare che c'è anche chi soffre. Il fatto che questa iniziativa sportiva vada a supporto dell'ospedale Burlo Garofolo, eccellenza del territorio e nazionale, avvalora il ruolo sociale dello sport così come concepito dall'Amministrazione comunale. Auspico di proseguire con iniziative simili in futuro ”. 

La Pigiama Run si è tenuta contemporaneamente in 40 città italiane, con oltre 25 mila iscritti e una raccolta complessiva di più di 360 mila euro, da destinare ai reparti oncologici pediatrici che curano i bambini malati di tumore. 

Con 1.596 iscrizioni, Trieste è stata la terza città in Italia con il più alto numero di partecipanti, e un ricavato di22.224 euro. A ciò si somma quanto ottenuto grazie al torneo amatoriale “Tutti pazzi per la pallanuoto”, organizzato dalla Pallanuoto Trieste, e ulteriori donazioni liberali, per una cifra complessiva di 23.374 euro. 

“Il risultato è oltre le nostre aspettative”, ha commentato la presidente LILT Trieste Sandra Dudine: “La risposta della città, come sempre quando si tratta di solidarietà, specie se rivolta ai piccoli pazienti del Burlo, è stata semplicemente fantastica. Siamo onorati di poter destinare quanto raccolto, d’intesa con il direttore generale Stefano Dorbolò, ad un progetto importante ed estremamente utile”.

Con i 23.374 euro, LILT ammodernerà una stanza di degenza per pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo, acquistando due letti elettrici, con sistema integrato di pesatura, e un frigorifero-congelatore a temperatura controllata per lo stoccaggio di farmaci sperimentali. Verranno inoltre arredate alcune nuove stanze del rinnovato centro trapianti.

Ciò accadrà all’Irccs materno infantile Burlo Garofolo e in particolare nel reparto di Oncoematologia: tale struttura ospita otto stanze di degenza, suddivide tra oncologia e trapianti. Si occupa di diagnosi e trattamento di malattie ematologiche, oncologiche e di trapianto di midollo osseo in età pediatrica. Parallelamente conduce ricerca scientifica, per consentire una crescente garanzia di maggiore efficacia ed efficienza in ogni ambito terapeutico, e fornire risposte sempre più mirate alle esigenze di ciascun piccolo paziente.

“Sono bambini immunocompromessi, cioè con difese ridotte nei confronti delle infezioni”, ha affermato il dottor Marco Rabusin: “Questa tipologia di stanza, così come l’intera area del reparto, è dotata di un sistema di areazione ultra filtrata, è mantenuta in pressione positiva rispetto all’esterno, per garantire una bassa carica microbica, ed è soggetta a particolari restrizioni. Le visite non sono permesse e il bambino può essere assistito da un solo genitore”.

La dottoressa Catrin Simeth ha espresso la gratitudine di LILT Trieste nei confronti di tutte “le realtà che hanno consentito promozione, realizzazione e coperto tutte le spese organizzative dell'evento, affinché l’intero ricavato dalle quote di iscrizione fosse destinato alla beneficenza”.

Con la co-organizzazione di Comune di Trieste e Regione Autonoma Friuli Venezia, promossa dalla LILT, a Trieste la Pigiama Run si è avvalsa della organizzazione tecnica di Trieste Atletica e Apd Miramar; del supporto di R-Stars e Sati Studio per il marketing e la comunicazione; del contributo di Generali, Eurospital, Fondazione Ernesto Illy, RP Several, Panathlon Club Trieste, BioNike, Jerian e a titolo personale del signor Paolo Toffolo; con la media partnerhip de Il Piccolo, NordEst Multimedia, Telequattro, City Sport e Radio Punto Zero. 

Portati i saluti di Trieste Atletica e Apd Miramar, Francesca Stefani ha chiosato: "Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l'iniziativa permettendoci di partecipare al progetto. Per le due società infatti la solidarietà è un valore fondamentale, che anima lo spirito delle attività. Saremo al vostro fianco per tutto ciò che proporrete in futuro".